Numeri super per la mostra piacentina dedicata Klimt: 24.234 visitatori in un mese

Grande soddisfazione da parte dell'assessore Papamarenghi. Sfiorato (ma non raggiunto) il record di presenze che fece segnare la salita al Guercino (26 mila biglietti)

Grande successo di pubblico per la mostra dedicata al Maestro della Secessione viennese Gustav Klimt, che, a un mese dall’apertura, ha registrato un ottimo livello di presenze. Contrariamente a quanto recita il comunicato del Comune di Piacenza però non è riuscita “a polverizzare ogni record”: anche se per un soffio la mostra non è riuscita a raggiungere e battere i numeri fatti segnare nel marzo-aprile 2017 dal Guercino, che portò a Piacenza oltre 26 mila persone (tanti furono i biglietti staccati), quasi il 10% in più rispetto a Klimt.

Cioò non toglie che siano comunque numeri eccesionali per la nostra città ed è dunque comprensibuile la soddisfazione da parte dell’assessore alla Cultura Jonathan Papamarenghi: «sono state 24.234 le persone che hanno visitato la mostra dal 12 aprile, giorno d’apertura ad oggi. La Galleria d’arte moderna Ricci Oddi e XNL in questi mesi sono tra i poli culturali tra i più attivi sul territorio nazionale. Conti alla mano, stando alle stime degli operatori economici e turistici, c’è grande soddisfazione per il boom di turisti provenienti dall’Italia e dall’estero che sostano e gremiscono, oltre alle sale della mostra, anche alberghi, bed & breakfast e i ristoranti cittadini».

Prosegue l’assessore: «Un bilancio straordinario se pensiamo al fatto che sabato 14 maggio, in occasione della Notte Europea dei Musei, la mostra è stata aperta fino alle 24 e gli ingressi sono stati 1.855 e per la prima volta gli operatori del settore e alcuni studi recentemente pubblicati, ci dicono quanto la crescita dell’indotto sia stata enorme, toccando la città nei più disparati ambiti».

A partire dalla prossima settimana, inoltre, saranno promossi eventi collaterali alla mostra di Klimt che si svolgeranno alla ex chiesa del Carmine: «Un altro modo – spiega l’assessore – per favorire una più ampia presenza di visitatori e di appassionati d’arte sulle varie realtà del territorio, coinvolgendo sempre di più il tessuto economico e sociale cittadino».

«Da venerdì 20 – conclude Papamarenghi – e per ogni weekend, sarà presente in mostra una persona appositamente assunta al personale dell’Ufficio Iat, l’ufficio comunale di informazione e accoglienza turistica, che ha lo scopo di promuovere e valorizzare il territorio, sotto l’aspetto storico, culturale, artistico, paesaggistico ed enogastronomico, che darà le opportune informazioni relative ai punti di interesse della città e ai punti di acquisto per i nostri prodotti enogastronomici e i contatti delle attività di ristorazione aperte. In questo senso siamo gli unici in Italia a coniugare l’evento al territorio con una metodologia di conoscenza della città sempre più ramificata».

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