500 anni dalla posa della prima pietra di S. Maria di Campagna. Papa Francesco concede l’indulgenza

Onorificenze e riconoscimenti concessi alle manifestazioni

Era il 1095 e Papa Urbano II venne a Piacenza per il Concilio da lui indetto e durante il quale diede l’annuncio della Prima Crociata. Si narra che davanti al la chiesa di Santa Vittoria (dove poi nacque il santuario) il papa afferrò una maciata di sabbia e disse ache avrebbe concesso l’indulgenza a tante persone che lì avessero pregato, quanti erano i granelli di sabbia racchiusi nel suo pugno. Venne anche conecessa l’indulgenza alle madri che dopo il parto avessero partecipato ad una messa fra le muura di quella chiesa. Da lì, e dalla devozione delle neomamme, si dice che ebbe origine il Ballo dei Bambini, tradizione ancora viva ai giorni nostri.

Come ha annunciato oggi padre Secondo Ballati, rettore dei frati minori di Santa Maria di Campagna,  a distanza di 927 anni, Papa Francesco, ha a sua volta concesso l’indulgenza per tutti coloro che pregheranno nel santuario durante le celebrazioni per i 500 anni dalla sua fondazione.

Una chiesa che venne costruita per volontà della cittadinanza, delle corporazioni e di quattro famiglie nobili puacentine i Landi, i Fontana, gli Scotti e gli Anguissola. Fu anche chiesa Palatina per le cerimonie di corte delle famiglie regnanti nel Ducato (i Farnese prima e i Borbone poi).

Tantissimi saranno gli eventi promossi dalla Comunità francescana e dalla Banca di Piacenza in occasione dei 500 anni dalla posa della prima pietra della Basilica di Santa Maria di Campagna (3 aprile 2022-23 aprile 2023) e l’evento è stato insignito – in considerazione dell’importanza delle manifestazioni predisposte – di una serie di onorificenze e riconoscimenti che sono stati illustrati qusto pomeriggio a Palabanca Eventi durante una conferenza. Vediamoli.

MEDAGLIA. L’onorificenza più prestigiosa riconosciuta alle Celebrazioni dei 500 anni è la Medaglia del Presidente della Repubblica, premio di rappresentanza conferito direttamente dal Capo dello Stato che, a quanto ci risulti, è il primo assegnato a Piacenza. La Medaglia, coniata in bronzo dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, raffigura sul dritto l’Italia Turrita, tratta da un’antica moneta siracusana di epoca romana ispirata all’opera del disegnatore Vittorio Grassi. Intorno riporta la scritta “Il Presidente della Repubblica Italiana” e in basso la firma in rilievo di Sergio Mattarella.

FRANCOBOLLO. Il Comitato filatelico del Ministero dello Sviluppo economico ha approvato – nella sua ultima seduta tenutasi nei giorni scorsi – la nostra proposta di emissione di un unico francobollo di celebrazione dei 500 anni dalla posa della prima pietra di Santa Maria di Campagna nel 2022 e dei 900 anni dalla costruzione della Cattedrale avvenuta nel 1122. Il francobollo potrà essere predisposto per quest’autunno e potrà dunque anche coincidere con la festa patronale di Santa Giustina. E’ pure un modo per ricordare i restauri scalabriniani del Duomo che portarono tra l’altro alla scoperta dei matronei, come dimostra anche la ricca documentazione acquisita dalla Banca di Piacenza illustrante i lavori di restauro promossi e realizzati dal Beato Vescovo Scalabrini.

PATROCINI. Le manifestazioni per celebrare i 5 secoli alla posa della prima pietra di Santa Maria di Campagna hanno ottenuto due patrocini: del Ministero della Cultura (Ministro, Dario Franceschini), concesso in quanto è stata riconosciuta la valenza delle Celebrazioni e, in particolare, quanto la Banca ha fatto per la Salita al Pordenone; del Ministero del Turismo (Ministro, Massimo Garavaglia), concesso perché con la Salita al Pordenone si sono avuti più di centomila visitatori, anche dall’estero, mentre per i 500 anni gli eventi in programma sono ben 114. Per l’occasione sono state coinvolte anche realtà commerciali, come ad esempio con l’iniziativa “Menù 500 anni”.

VIDEO. In occasione delle Celebrazioni per i 500 anni dalla posa della prima pietra di Santa Maria di Campagna la Banca di Piacenza ha prodotto un video – realizzato da Marco Stucchi in collaborazione con Valeria Poli – che valorizza l’architettura della Basilica mariana e che sarà visibile in occasione delle manifestazioni sul maxischermo già presente nel Coro e utilizzato durante la Salita al Pordenone.

 

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