A Euroflora 2022 anche un po’ di Piacenza con un giardino allestito insieme a Parma e Reggio

In corso ai Parchi di Nervi (Genova) l'esposizione floreale più importante d'Italia a cui partecipa anche Destinazione Turistica Emilia che ha allestito un suggestivo giardino (FOTOGALLERY)

Nonostante il tempo non abbia aiutato il debutto con vento e pioggia, Euroflora 2022, in corso presso i parchi di Genova Nervi, nei primi tre giorni di apertura al pubblico ha comunque fatto il pienone con oltre 10 mila visitatori già all’attivo, Un afflusso record testimoniato dai 56 bus turistici parcheggiati domenica lungo corso Europa.

Tremila metri di camminamento che si snodano nei tre magnifici giardini contigui, sovrastanti il mare e la splendida passeggiata Anita Garibaldi, uno dei più lunghi e bei lungomari della Liguria. Pagando un biglietto non certo economico (24,50 euro salvo riduzioni) si possono ammirare gli allestimenti degli espositori far cui spiccano innanzitutto le regioni italiane (attraverso collettive che riuniscono produttori) oltre ad alcune rappresentanze estere.

Euroflora 2022, XII edizione della Mostra Internazionale del fiore e della pianta ornamentale è l’unico appuntamento italiano tra le floralies riconosciute da AIPH – International Association of Horticultural Producers.

Diciamolo subito: da quando Euroflora non si svolge più alle Fiere di Genova è molto diversa. Manca la spettacolarità che si trovava allora, mancano le ambientazioni esotiche, mancano le strabilianti composizioni floreali, mancano i fiori e le piante rare. L’Euroflora in corso a Nervi è un po’ come se avessero vestito a festa i Parchi: fanno una gran bella figura, per carità, ma sono pur sempre i tre parchi, non l’Euroflora del passato. Anche l’area dedicata al mercato è davvero striminzita, con soli quattro banchi, meno di quelli che si trovano in una qualunque manifestazione dedicata ai fiori in giro per l’Italia.

Comunque sia la passeggiata negli oltre otto ettari complessivi di Parco Gropallo, Parco Serra e Parco Grimaldi è ugualmente piacevole, immersi fra i grandi alberi plurisecolari ed la vegetazione mediterranea.

L’allestimento prevede oltre 90 giardini: il più grande di oltre 3.000 metri quadrati, realizzato dai floricoltori della collettiva della Regione Liguria, il più piccolo di 30 metri quadrati.

C’è anche un pezzo di Piacenza in mostra nel giardino  allestito da Destinazione Turistica Emilia, che riunisce la nostra provincia, quella di Parma e di Reggio.

A regalare un po’ di allure alla manifestazione è stato, sabato, il principe Alberto di Monaco.

Accompagnato dal console onorario del Principato di Monaco a Genova, principe Domenico Pallavicino, è stato accolto a Villa Grimaldi dal presidente di Porto Antico di Genova Spa Mauro Ferrando, dal sindaco di Genova Marco Bucci, dal presidente della Regione Giovanni Toti e dal prefetto di Genova Renato Franceschelli.

Nella lunga visita alla manifestazione la prima sosta è stata al Jardin Exotique de Monaco, fresco del Gran Premio d’Onore nel concorso riservato alle partecipazioni estere ottenuto grazie alla presenza di straordinari esemplari di succulente, tra cui Echinocactus grusonii (cuscini di suocera) di grandissime dimensioni.

Il Principe ha poi proseguito il suo tour alla volta della splendida esposizione della Regione Sardegna, coordinata da Sgaravatti Group e vincitrice del Premio d’onore tra le grandi partecipazioni collettive.

È stato il Sindaco Bucci a illustrare poi lo spazio dedicato al progetto del Parco della Valpolcevera, ideato da Stefano Boeri, e al giardino dedicato alla tappa finale dell’Ocean Race che Genova ospiterà nel 2023.

Dopo aver ammirato lo stand dei pugliesi di Esecuzione verde, vincitori del Gran Premio d’onore nel concorso riservato alle Grandi esposizioni individuali, l’ingresso al roseto dove ha accarezzato con dolcezza la rosa Principessa Grace, dedicata a sua madre, grande amante delle rose e che visitò la rassegna nella prima e nella seconda edizione. Riccardo Albericci di Aster, responsabile del roseto, ha illustrato al Principe le qualità del fiore, già in piena fioritura nonostante le temperature ancora basse.

La visita è terminata con la consegna da parte del presidente di Porto Antico della foto su lastra del Principe Ranieri e della Principessa Grace in visita alla prima edizione di Euroflora nel 1966 e della “Rosa.

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