A Piacenza cala ancora la percentuale dei positivi rispetto ai tamponi, mai così bassa negli ultimi 4 mesi

Aumentano del 2,9% i positivi a fronte però di 1.640 tamponi in più. Cresce il numero di vaccinati ma molti aventi diritto non hanno ancora prenotato, probabilmente per diffidenza verso Astra-Zeneca

Il rapporto fra nuovi positivi e tamponi fatti non è mai stato così basso da fine novembre 2020 ad oggi: i dati presentati dall’Ausl di Piacenza evidenziano una percentuale del 2,9% in flessione di mezzo punto rispetto alla scorsa settimana (era 3,4%).  Non deve dunque ingannare il +3,8% nei casi positivi rispetto alla scorsa settimana, per un totale di 273 casi (dieci in più della settimana precedente) perché è aumentato anche il numero dei tamponi passato dal minimo di 7.745 della settimana tra il 5 e l’11 aprile ai 9.385 di questa settimana, cioè  1.640 in più. Il numero di positivi rispetto a 100 mila abitanti risulta essere di 95, molto più bassa rispetto, quasi la metà, della media nazionale (168) e regionale (164).

In lieve calo le nuove diagnosi di positività nelle case di riposo: riguardano due operatori ed un ospite.

Aumentano di quasi 300 unità le persone fra isolamento e quarantena che risalgono a 1.601. Lieve incremento anche in ambito scolastico dove evidentemente si fa sentire la ripresa delle lezioni in presenza. I nuovi positivi sono 28, pari al 10,25% di tutti i positivi. Cinque di questi sono stati accertati come contagi avvenuti all’interno delle scuole.

Costante il numero di accessi di casi Covid Like al pronto soccorso: la media è di sette casi al giorno, più alta rispetto alla scorsa settimana ma costante se confrontata alle scorse settimane.

Continuano pian piano a calare i ricoverati per Covid negli ospedali (70 la scorsa settimana), mentre i ricoverati fra Utir e terapia intensiva sono aumentati di alcune unità negli ultimi giorni passando da 9/10  a 13.

Sono invece calati i decessi di persone positive al Covid che sono stati 3 nella settimana appena trascorsa, la metà esatta di quella precedente.

Infine è leggermente aumentato il vaccinazioni/abitanti nella provincia di Piacenza che è salito al 22,5% con 92.935 dosi somministrate.

Dando uno sguardo alle categorie protette con il vaccino si scopre che nella fascia degli over 80 il 79% ha già ricevuto almeno una dose, l’1% è prenotato mentre il 14% non si è ancora prenotato. Resta purtroppo molto alto il numero di persone da vaccinare a domicilio, un’operazione certo non semplice ma sulla quale forse l’Ausl potrebbe fare meglio: ad oggi ancora 1.825 persone risultano da vaccinare.

Nella fascia 75-79 anni i vaccinati sono il 63% mentre un numero abbastanza elevato, il 22% non si è ancora prenotato probabilmente a causa della diffidenza nei confronti di Astra Zeneca, vaccino che nella nostra provincia non ha causato però nessuna reazione avversa grave.

Un dato che emerge con ancora maggior evidenza nella fascia 70/74 anni dove il 31% ancora non si è prenotato per la vaccinazione. Anche nella fascia delle persone estremamente fragili il 26% non ha ancora prenotato la vaccinazione.

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