Il freddo artico sta pungendo la nostra regione ma per ora la neve non è caduta sulle zone di pianura. Le cose però potrebbero cambiare nella giornata di domani giovedì 19 gennaio come ci hanno spiegato gli esperti del Centro Meteo Emilia Romagna secondo cui «si prevede un nuovo aumento dell’instabilità con precipitazioni deboli-moderate che coinvolgeranno gran parte del territorio regionale. L’afflusso di aria più fredda di origine artica determinerà un sensibile calo termico, con la neve che potrà spingersi in prossimità delle aree di pianura emiliane. Le precipitazioni si verificheranno già dalle prime ore di giornata sul settore occidentale per poi estendersi al resto della regione, risultando più irregolari sulla Romagna dove sono previste in intensificazione tra pomeriggio e sera».
Le nevicate interesseranno soprattutto le «aree collinari e appenniniche emiliane e dureranno per l’intera giornata, con accumuli che aumenteranno in funzione della quota e prossimi attorno a 10-20 cm sulle colline e fino a 30-40 cm in montagna».
Non è però escluso che la coltre bianca arrivi fino in pianura emiliana ma sarà più probabile verso sud mentre nella bassa «prevarranno episodi di neve mista a pioggia, specie in caso di precipitazioni deboli. Temporanee nevicate saranno possibili in caso di fenomeni moderati».
Bologna (sia per vicinanza ai rilievi sia per la stima del profilo termico), potrebbe potenzialmente essere la città in regione che, tra il pomeriggio e la serata, con maggiori possibilità di vedere alcuni centimetri di accumulo (2-5 cm).
«Gli altri capoluoghi emiliani – spiega il Centro meteo E.R. – Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena, sono in una zona più borderline, dove l’intensità delle precipitazioni potrà fare la differenza: si stima pertanto la possibilità di nevicate con scarso (1-2 cm) o nullo accumulo al suolo. In caso di fenomeni moderati saranno possibili accumuli più elevati specie a Parma e Piacenza (comunque entro i 5 cm)».
