A Piacenza in arrivo 300 monopattini elettrici a noleggio

In centro storico la velocità sarà limitata a 15 km. ora, a 25 km/h in periferia. Non potranno percorrere via XX Settembre e dovranno essere parcheggiati negli appositi spazi

Sono duecento i monopattini elettrici in arrivo a Piacenza e nel giro di poco aumenteranno fino a 300. Saranno distribuiti in 40 postazioni dislocate in un’area urbana di 27 chilometri quadrarti. In centro storico ci saranno 20 di questi hub ed le persone che utilizzeranno i monopattini a noleggio dovranno obbligatoriamente lasciarli in una delle aree delimitati da strisce gialle ed evidenziate da un apposito cartello.

La presentazione ufficiale del nuovo servizio di monopattini elettrici in sharing è avvenuta questa mattina alla presenza dell’assessore Paolo Mancioppi, del collega Luca Zandonella (con delega alla sicurezza) e del rappresentante di BIT Mobility, l’azienda Veronese che ha vinto l’appalto per questo tipo di mobilità innovativa, l’ingegner Michele Francione, responsabile dello sviluppo operativo.

All’esterno dell’ex chiesa del Carmine una dozzina di monopattini ed i giovanissimi ragazzi piacentini che si occuperanno della loro gestione. Saranno loro a raccogliere i mezzi scarichi e portarli al deposito collocato nella prima periferia della città. Qui sarà effettuata anche la piccola manutenzione necessaria. I monopattini elettrici sono tutti dotati di GPS  integrato sia per motivi di sicurezza sia per il controllo automatico da remoto.

Il sistema impedirà ad esempio di percorrere via XX Settembre che è area pedonale vietata anche alle biciclette e dunque ai monopattini (per cui valgono le medesim regole). Nelle altre aree pedonali la velocità sarà automaticamente ridotta a 6 km. Orari, in tutto il centro storico a 15 km orari, mentre fuori dal centro i mezzi potranno raggiungere i 25 km. Orari, limite di legge. I mezzi sono stati realizzati in Cina su specifiche della Bit ma tutto il software è made in Italy.

Per utilizzare i monopattini bisogna scaricare l’App BitMobility e (la prima volta) registrarsi con i propri dati, inserendo un documento. Sullo smartphone si potrà individuare l’hub più vicino dove ritirare o restituire il mezzo. In centro storico una volta terminato l’utilizzo bisogna necessariamente riportarlo in uno degli spazi delimitati altrimenti la tariffa di noleggio continua a “correre”. In periferia invece lo si potrà posteggiare anche sotto casa.

Il servizio sarà disponibile tramite in modalità “pay per use”, cioè in modo occasionale, pagando 1 € di sblocco iva inclusa e 15 cent/min a ogni noleggio.

Per incentivare i cittadini all’uso del monopattino elettrico, è previsto in fase di lancio un codice promozionale con il quale è possibile ottenere 15 minuti di corsa gratuiti (mentre lo sblocco costerà sempre 1 euro). Per usufruirne basta inserire, all’interno della sezione Promozioni, il codice PIACENZABIT.

Sarà inoltre possibile sottoscrivere tre formule di abbonamento (Mensile, Orario e Sblocchi):

UNBITABLE Monthly, l’abbonamento mensile pensato per chi ogni giorno compie la tratta casa-lavoro in monopattino e vuole poter contare su un’unica tariffa di 24,99 euro al mese; una soluzione che consente di beneficiare di 2 sblocchi al giorno (andata + ritorno) e di 60 minuti giornalieri di utilizzo del mezzo.

Easy BIT, ideale per chi vuole concentrare l’uso del monopattino in un’ora 3,99 euro (con sblocchi illimitati).

UNBLOCK, pacchetti che consentono sblocchi giornalieri e settimanali per chi vuole essere libero di usare il monopattino in qualsiasi momento risparmiando: Daily, che offre sblocchi illimitati e 15′ gratuiti al costo di 3,99 euro per un giorno (gli ulteriori minuti con tariffa di 0,15 € al minuto), Weekly, con sblocchi illimitati e 110 minuti gratuiti di utilizzo al costo di 10,99 euro per una settimana 8minuti extra a 0,15 €).

Le tariffe includono anche una serie di assicurazioni sia per eventuali danni a terzi sia per infortuni dell’utilizzatore.

Come dicevamo i mezzi blu sono dotati di sistema di geolocalizzazione  che permette un controllo contro furto e vandalismo, che impone le aree di parcheggio in centro, che applica eventuali limitazioni di velocità gestite da remoto h24.

I monopattini sono di ultima generazione con doppio-freno, batterie intercambiabili e interfaccia vocale e sono dotati di ammortizzatore frontale. Hanno un’ampia pedana di 20 cm., confortevole e sicura poiché permette di posizionare i piedi per intero sulla stessa. Il cavalletto posteriore e stabilizzato, i cavi quasi completamente nascosti e sulla testa di ogni mezzo è affisso un adesivo con il numero di telefono del call center. Questo permetterà sia ai cittadini, sia alle forze dell’ordine che non hanno l’app di contattare l’assistenza nel caso in cui, per esempio, il mezzo sia parcheggiato in modo da creare pericolo o intralcio.

Oltre ai giovani addetti in giro per la città vi è anche un servizio di sorveglianza da remoto.

L’azienda gestisce un servizio similare in circa 20 città italiane fra cui Milano, Torino, Verona, Venezia, Pisa, Firenze, Bari.

L’interfaccia sonora dei monopattini BIT Mobility emette un segnale acustico ogni volta che vengono riscontrati movimenti del mezzo non autorizzati; qualora il monopattino stesse procedendo al di fuori dell’area di circolazione, la procedura prevede di far partire un segnale acustico (un campanello d’allarme) direttamente dal servizio di assistenza h24 che raggiunge l’utilizzatore. Nell’eventualità che costui continui la sua corsa, viene raggiunto direttamente al cellulare. La mancata risposta e il continuo proseguimento della corsa da parte dell’utente, fa intervenire direttamente le forze dell’ordine.

Durante la presentazione odierna sono state ricordate le prescrizioni di sicurezza che prevedono l’uso obbligatorio del casco dai 14 anni ai 18 anni (vivamente consigliato anche per i maggiorenni). Dopo il tramonto è obbligatorio il giubbino catarifrangente. E’ severamente vietato andare in due ed il trasporto di materiali. E’ vietato percorrere i sensi unici nella direzione contraria a quella obbligata e bisogna rispettare esattamente le stesse regole di una bicicletta.

“I monopattini – ha detto Paolo Mancioppi, Assessore alla Mobilità e all’Ambiente – rappresentano uno strumento di mobilità in rapida diffusione in particolare in questo ultimo periodo e che, se correttamente utilizzati, nel pieno rispetto delle regole e del codice della strada, possono portare indubbi vantaggi al traffico cittadino e da un punto di vista ambientale. Per questo, accanto alla diffusione di questo utile servizio di sharing, realizzato insieme a Bit Mobility, puntiamo alla sensibilizzazione su un loro corretto utilizzo”. “Come Amministrazione – ha aggiunto Mancioppi – in coerente esecuzione con ciò che abbiamo previsto nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, stiamo implementando e migliorando una serie di strumenti e servizi – oltre ai monopattini, ad esempio il bike sharing, il bike to work e la messa in sicurezza delle piste ciclabili – perchè si possa sempre più diffondere in città la cultura della mobilità sostenibile”.

“Alla diffusione di una mobilità sempre più sostenibile, che compie con il servizio presentato oggi un deciso passo in avanti nella nostra città -ha affermato l’assessore alla Sicurezza, Luca Zandonella occorre si affianchi il buon comportamento e il rispetto delle regole al fine di tutelare la sicurezza propria e altrui. Abbiamo a tal proposito come Amministrazione predisposto una comunicazione ad hoc – all’interno della campagna di sensibilizzazione “Ama la tua città” – che, insieme ai controlli della Polizia Locale che ringrazio per l’impegno anche in questo ambito, punta al rispetto del codice della strada e ad un idoneo comportamento per un corretto utilizzo dei velocipedi e una serena convivenza”.

“Siamo felici di essere stati scelti dal Comune di Piacenza per inaugurare in città questo nuovo  tipo di mobilità. –  ha commentato Michele Francione, responsabile dello sviluppo operativo di BIT Mobility – Piacenza è una città con molti luoghi di interesse storico e monumenti da visitare e, con la riduzione delle restrizioni e l’arrivo della bella stagione, speriamo che il nostro servizio possa contribuire alla ripartenza di un turismo più sostenibile e, soprattutto, in sicurezza”.

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