A scuola a ritmo di jazz con il Pedibus accompagnato dai musicisti

Ha ottenuto il consueto successo, tra l’entusiasmo di bambini, volontari, insegnanti e genitori che hanno accolto il Pedibus alla primaria di San Lazzaro stamani, l’edizione speciale del percorso casa-scuola con l’accompagnamento dei musicisti.

Come da tradizione, in occasione del Piacenza Jazz Fest, alcune linee dei Pedibus cittadini hanno l’occasione di sperimentare la camminata mattutina al ritmo festoso degli strumenti: il sax tenore di Gianni Azzali, la tromba di Gianni Satta, il sax baritono di Alberto Venturini, il trombone di Stefano Caniato, il banjo di Renato Podestà, le percussioni di Roberto Lupo e Luca Mezzadri, che partendo dal capolinea all’incrocio tra le vie Pallastrelli e Maggi hanno guidato, oggi, il tragitto verso il plesso di via Emilia Parmense.

L’iniziativa è stata occasione per salutare, alla presenza degli assessori Mario Dadati e Serena Groppelli, accanto alla dirigente del 2° Circolo didattico Giovanna Solari e alla referente di Ceas Infoambiente del Comune di Piacenza Alessandra Bonomini, il riavvio della linea di San Lazzaro per l’anno scolastico 2022-2023, grazie alla preziosa collaborazione dell’Associazione Genitori Piacenza 4. “Il Pedibus ha un valore educativo, ambientale e sociale importantissimo – rimarcano Groppelli e Dadati – perché non solo insegna ai bambini a dare il proprio contributo nel ridurre l’inquinamento, mettendoli in condizione di conoscere il proprio quartiere e osservarne ogni giorno i cambiamenti, ma coinvolge anche gli adulti, così come i ragazzi, nel sentirsi parte attiva e integrante di una comunità. Grazie ai musicisti che hanno animato il percorso in questa occasione, alla scuola che con sensibilità si fa partecipe di questo progetto e a tutti i volontari e accompagnatori senza i quali questa esperienza così formativa non sarebbe possibile”.

Prossimo appuntamento, lunedì 24 ottobre, con la primaria De Amicis, dove il Pedibus Jazz potrà essere d’aiuto per promuovere l’attivazione di una seconda linea accanto a quella esistente da un paio d’anni.

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