Accensione riscaldamento: il calendario in tutta Italia

Già dallo scorso 15 ottobre è possibile accendere i riscaldamenti a pieno regime (salvo eventuali misure emergenziali temporanee di contrasto all’inquinamento atmosferico) in tutti i Comuni situati nella zona climatica E (fra i quali Alessandria, Aosta, Arezzo, Asti, Bergamo, Biella, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Como, Cremona, Enna, Ferrara, Frosinone, Gorizia, L’Aquila, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Modena, Monza, Novara, Padova, Parma, Pavia, Perugia, Piacenza, Pordenone, Potenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rieti, Rimini, Rovigo, Sondrio, Torino, Treviso, Trieste, Udine, Urbino, Varese, Venezia, Verbania, Vercelli, Verona, Vicenza).

Dall’1 novembre, invece, potranno iniziare ad essere attivati gli impianti presenti nei Comuni della zona climatica D (fra i quali Ancona, Ascoli Piceno, Avellino, Caltanissetta, Chieti, Fermo, Firenze, Foggia, Forlì, Genova, Grosseto, Isernia, Lanusei, La Spezia, Livorno, Lucca, Macerata, Massa, Matera, Nuoro, Pesaro, Pescara, Pisa, Pistoia, Prato, Roma, Savona, Siena, Tempio Pausania, Teramo, Terni, Vibo Valentia, Viterbo). Le successive date, in funzione della zona climatica di appartenenza, sono quelle del 15 novembre e dell’1 dicembre. I Comuni situati nella zona climatica F (fra i quali Belluno, Bormio, Brennero, Brunico, Cortina d’Ampezzo, Courmayeur, Cuneo, Ovindoli, Pescasseroli, Stelvio e Trento) non hanno limitazioni temporali. Mentre i Comuni che non sono compresi in una delle sei zone climatiche sono disciplinati da apposito provvedimento del Sindaco.

A Piacenza (dove tra l’altro per le giornate di oggi, 19 ottobre, e domani, 20 ottobre, sono previste alcune limitazioni, come l’abbassamento delle temperature medie, quale misura emergenziale di contrasto all’inquinamento atmosferico) è stato possibile accendere gli impianti anticipatamente (seppur con durata giornaliera limitata), già dal 12 ottobre, in virtù di un’apposita ordinanza del Sindaco adottata a causa delle rigide temperature.

Infatti, al di fuori dei periodi previsti dalla legge, gli impianti termici possono essere attivati solo in presenza di situazioni climatiche che ne giustifichino l’esercizio e, comunque, con durata giornaliera non superiore alla metà di quella consentita in via ordinaria. È quindi sempre comunque opportuno informarsi anche presso il singolo Municipio, in virtù proprio del fatto che i Comuni possono adottare specifici provvedimenti in materia quali, per esempio, come è appunto avvenuto per la nostra città, anticipazioni di accensione degli impianti rispetto al periodo legale.

Sul sito Internet di Confedilizia – all’indirizzo www.confedilizia.it/orario-accensione-riscaldamento – si può verificare la data di possibile accensione del riscaldamento in tutti i Comuni italiani e consultare ulteriore materiale utile a proprietari di casa e amministratori di condominio.

Maggiori informazioni presso la sede dell’Associazione Proprietari Casa–Confedilizia in Via del Tempio 27-29 (Piazza della Prefettura) a Piacenza. Uffici aperti tutti i giorni dalle 9 alle 12; lunedì, mercoledì e venerdì anche dalle 16 alle 18 (telefono 0523.327273); e-mail: [email protected]; sito internet: www.confediliziapiacenza.it.

Publicità

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento
Inserisci il tuo nome