Aggiudicazione provvisoria di Selta; Foti (Fratelli d’Italia): “Difendere l’italianità dell’azienda” 

Crisi Selta, venerdì presidio davanti ai cancelli

“La lunga procedura che ha condotto alla aggiudicazione provvisoria di Selta alla Digital Platforms SpA, all’evidenza, non ha tenuto conto del delicato ramo dell’industria nel quale opera Selta medesima, occupandosi infatti, tra le diverse attività, di Cyber Security, in qualità di fornitore anche per i Ministeri di Difesa e Interno” lo rimarca Tommaso Foti, deputato piacentino di Fratelli d’Italia, che ha sul punto tempestivamente rivolto una interpellanza al Governo. “Avendo seguito sin dall’inizio la vicenda di crisi aziendale che ha colpito una realtà così importante per il nostro territorio – sottolinea Foti – non posso sottrarmi dall’evidenziare che, dopo ripetute selezioni da parte dei Commissari Straordinari, tra le realtà propostesi di rilevare Selta ve ne sia una guidata da una cordata italiana, composta da PSC SpA e Next Ingegneria dei Sistemi SpA”. Per il parlamentare del movimento politico di Giorgia Meloni “il rilievo portato alla attenzione del Governo non è niente affatto dettato da un pregiudizio verso quale che sia società di capitale estero, seppure l’assetto societario della Digital Platforms SpA desti già di per se qualche perplessità, quanto piuttosto dalla necessità specificatamente prevista dalla legge di espressamente tutelare le attività da ritenersi di rilevanza strategica per il sistema di difesa e la sicurezza nazionale”. “Inoltre – spiega Foti – non si può ignorare la qualità della proposta alternativa pervenuta ai Commissari Straordinari, basti pensare che PSC Group SpA ha un effettivo di oltre 4000 dipendenti ed un fatturato, con riferimento al 2019, di oltre 320milioni di euro, controllata da un operatore italiano e partecipata da Fincantieri e Sace Simest. Next Ingegneria dei Sistemi SpA, a sua volta, è una azienda di proprietà interamente italiana, da sempre impegnata nei settori della Difesa, dello Spazio e della Cyber Security”. “Dall’insediamento al Governo del Prof. Draghi – evidenzia il deputato di Fratelli d’Italia – abbiamo udito accorati appelli alla difesa dell’industria italiana nella sua più vasta articolazione. In un caso delicato come quello che interessa Selta – conclude Foti – è il momento che la Presidenza del Consiglio faccia valere, per mezzo delle prerogative normative che alla stessa competono, l’interesse nazionale al di sopra di tutto”.

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