Aggressione in via dei Pisoni. Foti (Fratelli d’Italia): “Nelle strade serve anche la presenza dei militari” 

“La violenta aggressione, a colpi anche di bastone, verificatasi nel parcheggio dell’Autostazione in via dei Pisoni si aggiunge ad altri episodi di improvvisa violenza che si sono registrati, negli anni, in tutta la zona” lo denuncia Tommaso Foti, deputato piacentino di Fratelli d’Italia, in una interrogazione parlamentare al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese. “La situazione di degrado che riguarda complessivamente gli ambienti che gravitano intorno alla stazione non è altrimenti tollerabile e deve essere affrontata con decisione dalle autorità di Pubblica Sicurezza” affonda Foti.

“Nonostante le diverse denunce al riguardo contenute nelle interrogazioni che ho presentato, nonché la richiesta del Sindaco di Piacenza, supportata anche dal Consiglio Comunale di questa città con l’approvazione di una risoluzione presentata dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, risulta incomprensibile come le competenti autorità non abbiano mosso un dito affinché sia possibile impiegare, in alcune aree a rischio come quelle prossime alla stazione ferroviaria, i militari”.

Per il deputato piacentino “all’imbarazzo di avere come biglietto da visita, per chi arriva a Piacenza con il treno, un quartiere piagato dal vandalismo, da bivacchi e, come in questo caso, da episodi di deprecabile violenza, non può all’evidenza fare fronte l’attività della polizia locale“. “D’altra parte anche l’attività di contrasto a questo stato di cose da parte del personale delle Forze dell’Ordine, pur nella sua utilità, non risulta risolutivo del problema, dovendo anche occuparsi di altre aree della città. E’ quindi lo Stato, e per esso chi lo rappresenta ai massimi livelli politico-decisionali, che deve fare sentite la sua presenza, riproponendo a Piacenza la felice esperienza dell’operazione “strade sicure”, come noto integrata con la partecipazione dei militari, che in un recente passato i piacentini hanno avuto modo di apprezzare”. “Il Ministro dell’Interno, da mesi oggetto di critiche e di richieste di dimissioni – conclude polemicamente Foti – se non vuole confermare la sua inattitudine a ricoprire quel ruolo, batta un colpo e dimostri che a Piacenza lo Stato c’è”.

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