Contro aggressioni e vandalismi in arrivo 70 telecamere sui bus di Seta

Se ne è parlato stamane in Prefettura. I sindacati hanno sottolineato la situazione di insicurezza e degrado che vi è nei pressi dell’uutostazione di Via Colombo e le problematiche delle linee da e per Le Mose e Montale

Le recenti cronache hanno riportato i casi di alcuni autisti di bus che sono stati aggrediti da passeggeri ed in generale di svariati atti di vandalismo. Proprio per questo in mattinata il Prefetto ha ricevuto i rappresentanti delle società di trasporto pubblico locale Seta e  Migliavacca nonché i rappresentanti sindacali di Fil Cgil, Fit Cisl,  Uiltrasporti, Ugl, Faisa Cisalper discutere proprio sicurezza del personale viaggiante.

Nell’ambito dell’incontro il rappresentante di Seta Di Paolo ha reso noto che “proprio alla luce delle preoccupazioni del proprio personale, già da tempo hanno attivato le procedure per finanziare l’acquisto di impianti di videosorveglianza sui propri mezzi di trasporto ed entro settembre almeno 70 autobus dovrebbero esserne dotati”.

Questi mezzi andranno a coprire il servizio urbano su Piacenza oltre che alcune linee particolarmente problematiche.

Ma i problemi non finiscono qui e parti sindacali ed azienda hanno chiesto al Prefetto un interessamento per ovviare alla situazione di insicurezza e degrado che vi è nei pressi dell’Autostazione di Via Colombo a Piacenza oltre la possibilità di istituire un canale preferenziale per l’intervento delle Forze di Polizia in caso di situazioni di pericolo o di emergenza. Hanno segnalato altresì che sui collegamenti da e per Le Mose e Montale per i servizi mattutini e serali, e per i servizi serali sulle linee extraurbane spesso accedono persone ubriache o che comunque pongono in essere condotte violente ed aggressive. È stato anche riferito che i beni aziendali sono spesso oggetto di atti vandalici da parte dell’utenza, anche scolastica, che arriva ad assumere atteggiamenti talvolta minacciosi nei confronti del personale viaggiante.

Su altro fronte, per combattere l’evasione del pagamento dei biglietti, SETA si è resa disponibile a valutare possibili azioni, con il proprio ufficio commerciale, per aumentare la platea degli abbonati con eventuali riduzioni tariffarie.

Il Prefetto da parte sua ha sottolineato come “un maggiore senso civico da parte di tutti, soprattutto degli utenti, potrebbe migliorare le condizioni del trasporto evitando che si sfoci in situazioni di degrado ed insicurezza. Al contempo – ha detto il dottor Falco – non si può non apprezzare la proattività di SETA nell’affrontare le problematiche emerse”. Il Prefetto ha promesso che porterà all’attenzione delle Forze di Polizia e dell’Ufficio scolastico provinciale quanto emerso per individuare ogni iniziativa utile per dare una risposta concreta alle istanze dei sindacati.

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