Al Nicolini … “Una stagione su Misura” per le scuole

Parte “Una stagione… su misura”, rassegna per le scuole del Conservatorio Nicolini ideata da Patrizia Bernelich, docente di pianoforte principale dell’Istituto musicale piacentino e direttore d’orchestra e di coro. Appuntamento inaugurale mercoledì 12 dicembre a partire dalle ore 9 (saranno 3 gli spettacoli della mattinata: alle ore 9, alle 10,15 e alle 11,30) nella Sala dei Concerti del Conservatorio: “Tutti in scena con… Il Barbiere di Siviglia”, che vedrà in campo una nutrita squadra di cantanti e piccoli musicisti in una rivisitazione semiscenica e comica del capolavoro rossiniano. Spettatori, settecento bambini provenienti dalle Scuole Giordani, Pezzani, De Gasperi, Vittorino da Feltre, Primaria Roveleto di Cadeo, Materna San Benedetto, Media Nicolini, Mazzini. L’evento – un omaggio a Gioacchino Rossini nella ricorrenza dei 150 anni dalla sua scomparsa – è realizzato con la collaborazione di Corrado Casati e gli allievi di canto del Conservatorio Nicolini; con loro, i giovani musicisti della Scuola media Nicolini guidati da Alessandra Capelli.
“Una Stagione su misura nasce dalla consapevolezza che la musica sia un bene e un valore insostituibile nella formazione e nel vivere quotidiano di un individuo – afferma Patrizia Bernelich – quindi il Conservatorio si è esposto in prima linea per costruire una sinergia tra istituzioni la cui funzione educativa rappresenta il perno centrale del proprio esistere”.
L’iniziativa compie cinque anni e prevede cinque spettacoli, ricoprendo un periodo che va da Natale fino alla festa di “Piacenza primogenita” a maggio. Dopo il concerto dicembrino, ci saranno l’Open Day – con il Conservatorio che aprirà le proprie porte alla città – sabato 19 gennaio, il concerto di carnevale martedì 5 marzo, quello di primavera mercoledì 3 aprile e il citato dedicato a Piacenza Primogenita venerdì 10 maggio, con cori e orchestre per le vie della città.
“Nell’arco di questi anni gli studenti del Conservatorio Nicolini si sono impegnati nella realizzazione di concerti e spettacoli ad alto livello – prosegue Patrizia Bernelich – coinvolgendo alunni più giovani. L’affluenza delle scolaresche, nelle scorse edizioni, ha raggiunto in alcuni casi il migliaio di alunni. E’ uno sforzo non indifferente per tutte le scuole, considerando la quantità di studio e di lavoro ulteriore che si aggiunge all’impegno quotidiano; ma da parte di tutti i soggetti partecipanti si registra un grande entusiasmo. Un commento che mi ha sorpreso e un po’ commosso è quello di una docente che, partecipando con la sua classe alla Passeggiata musicale per la ricorrenza della Primogenita, mi ha detto: ‘Piacenza oggi aveva un respiro europeo’. Ho creduto e credo profondamente nello spirito che muove questa iniziativa: la musica è vita”.

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