Alberto Esse propone l’antidoto all’antibivacco. Intanto già strappato uno dei ferri

Antibivacco

Continuano a far discutere animatamente i divisori antibivacco che la giunta comunale ha fatto installare sulle panchine dei giardini Margherita. Peraltro si tratterebbe di una soluzione non particolarmente robusta e già questa mattina uno dei ferri era stato strappato. Intanto Alberto Esse, ieri ed oggi, ha dato vita ad una delle sue consuete iniziative artistiche proprio ai Giardini Margherita nella cornice del “Basker’s day”. Esse ha presentato una installazione/performance cioè un “oggetto di design creativo “solidale”, una chaise longue , in cartone riciclabile, a costo zero, ripiegabile e trasportabile.

«Utilizzando questo “accessorio” – ha spiegato lo stesso Alberto Esse – le panchine del giardino rovinate ottusamente con l’apposizione di una sbarra “antibivacco” da parte dell’assessore leghista sono nuovamente utilizzabili come prestigiosa chaise longue per distendersi comodamente e con stile».

«Un oggetto – ha continuato l’artista/polemista piacentino – indispensabile per combattere l’ottusità ed il” bivacco dei cervelli”». L’installazione è stata collaudata da diverse persone che ne hanno apprezzato la praticità.

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