Turista ucciso da una roccia caduta a Petra: “Alessandro, un ingegnere brillante, appassionato e stimato”

Nella foto le prime fasi del soccorso ad Alessandro Ghisoni a Petra. Il corpo del piacentino trasferito nella capitale Amman dove verrà effettuata l'autopsia per stabilire le esatte cause della morte. La Bolzoni ricorda il suo dipendente

Alessandro Ghisoni piacentino morto a Petra
Le prime fasi del soccorso a Ghisoni nella foto di Roya News

«E’ con profondo dolore che informiamo che il nostro amato collega Alessandro Ghisoni, ingegnere all’interno del team di Progettazione e Innovazione ufficio tecnico, ha avuto un incidente mortale durante una vacanza a Petra con la moglie e i cognati. Alessandro era in Bolzoni da otto anni. Era un ingegnere brillante e appassionato e stimato da tutto il gruppo nel mondo per il suo talento e la sua umanità: era davvero un ragazzo straordinario, una persona meravigliosa, un faro per l’azienda. Il gruppo è in stretto contatto con i genitori e la sua famiglia».
E’ con queste parole – contenute in una nota stampa – che l’azienda Bolzoni ha dato la notizia dell’incredibile tragedia che ha causato la morte del giovane piacentino.
Ghisoni è stato colpito al capo da una pietra staccatasi dalle rocce del sito archeologico di Petra, dove si trovava per un giro turistico con la moglie Sonia Grabelli ed i cognati.

Nella foto – che pubblichiamo per gentile concessione del sito di informazione indipendente Roya News – si vedono le prime fasi del soccorso prestato al 32enne. Il gruppo di turisti era partito dalla nostra città nei giorni scorsi.

Subito dopo l’incidente Ghisoni è stato trasportato all’ospedale Regina Rania Al-Abdullah, ma purtroppo per lui non vi è stato nulla da fare. Secondo una fonte della sicurezza giordana a causare la morte sarebbe stata una frattura del cranio. Lo stesso portavoce avrebbe espresso il proprio profondo rammarico per questo incidente, il primo del genere mai avvenuto nel sito archeologico.

Il procuratore generale Malkawi ha deciso di trasferire il corpo al Centro nazionale di medicina legale nella capitale, Amman, per determinare esattamente la causa della morte.

L’Autorità per loi sviluppo turistico della Regione di Petra negli ultimi tempi ha realizzato vari progetti per garantire la sicurezza del sito archeologico, fra cui proprio il fissaggio rocce inclini a cadere, nonchè la chiusura di alcuni aree pericolose. Il prossimo mese dovrebbero iniziare lavori in collaborazioni con le Nazioni Unite.

Il dottor Suleiman Al-Farajat, presidente della stessa autorità  ha dichiarato all’agenzia di stampa nazionale giordana “Petra” che un simile incidente “sarebbe potuto avvenire in qualunque nazione e che è assoluto interesse dell’autorità garantire la massima sicurezza di ciascun turista presente nel territorio del regno”. Secondo Al-Farajat la causa del distacco della roccia sarebbe da attribuire alle forte piogge cadute in zona mercoledì.

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