Alla Ricci Oddi concerto per i 105 anni dalla morte di Gustav Klimt

Si terrà il 4 febbraio 2023 alle ore 18. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili

Si intitola “Klimt e la musica del suo tempo” il concerto pensato per celebrare i 105 anni dalla morte di Gustav Klimt. L’appuntamento, fissato il 4 febbraio 2023 presso la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza, è organizzato dall’associazione culturale “Phonisos Music Association”, iscritta all’albo delle associazioni del comune di Piacenza, in collaborazione con la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi ed inserito nell’ambito di Piacenza 2030, GIOVANE CITTA’ FUTURA, nell’ottica del conseguimento degli obiettivi fissati dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.

Il concerto nasce per ricordare il pittore Gustav Klimt centocinque anni dalla sua morte e propone l’esecuzione in forma cameristica di due lavori musicali del periodo tardoromantico, Siegfried Idyll di Richard Wagner proposto nella sua strumentazione originale del 1870 (per 13 strumenti) e Lieder eines fahrenden Gesellen, ciclo liederistico del compositore Gustav Mahler nella versione del 1920 per orchestra da camera di Arnold Schoenberg. Il concerto sarà preceduto da un’introduzione a cura del maestro Paolo Alessandro Rossini e sarà seguito dalla visita al Ritratto di Signora custodito presso la galleria.

Al concerto partecipa la formazione cameristica dell’Orchestra Farnesiana, realtà giovanile tutta piacentina formata da professionisti per un totale di 17 strumentisti. La voce dei Canti è affidata a Rebecca Brusamonti, giovane soprano piacentino e la direzione e la concertazione al maestro Gianluca Feccia.

Il concerto si inserisce nell’ottica di riscoperta nella nostra città della musica colta tardoromantica del periodo della Secessione Viennese, musica con cui sicuramente il pittore Gustav Klimt ebbe a che fare e che sicuramente lo ispirò (si ricordi brevemente che per la mostra del Fregio di Beethoven di Klimt del 1902 il direttore dell’Opera di Vienna Gustav Mahler diresse un arrangiamento di due cori dalla Nona Sinfonia di Beethoven; v’è inoltre fra i due artisti un trait d’union importante dato dalla figura della scrittrice e compositrice Alma Mahler, intima prima di Klimt e poi moglie di Mahler). Il Ritratto di Signora, preziosa opera custodita nella Galleria d’arte moderna Ricci Oddi offre alla città la possibilità di creare legami interessanti (in un’ottica molto cara ai secessionisti) fra il linguaggio pittorico e quello musicale.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. L’evento viene realizzato con il contributo del Comune di Piacenza (Bando Piacenza 2030 per le politiche giovanili), Banca di Piacenza, Coop Alleanza 3.0, Metronotte Piacenza, Utensildod.

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