Allerta meteo per il caldo: i consigli per evitare colpi di calore

Possibilità di brevi temporali sparsi in transito a ridosso del Po nelle prime ore di domenica e lungo il crinale appenninico durante il pomeriggio

Week-end all’insegna del grande caldo tanto che la protezione civile dell’Emi8lia Romagna ha diramato un’allerta meteo proprio per le alte temperature. Si tratta di un’allerta valida dalle 00:00 del 24 luglio 2022 fino alle 00:00 del 25 luglio 2022 ed è arancione per temperature elevate per le province di PC, PR, RE, MO, BO, FE, RA e gialla in altre aree per temperature elevate per le province di PC, PR, FE, RA, FC, RN.

Per domenica 24 luglio è previsto un lieve calo nelle punte massime di temperatura, tuttavia persistono temperature attorno a 37 gradi su zone di bassa collina e pianura, ad eccezione della costa. Sulle zone di pianura centro-occidentali le temperature raggiungeranno i 38 gradi. Si segnala inoltre la possibilità di brevi temporali sparsi in transito a ridosso del Po nelle prime ore di domenica e lungo il crinale appenninico durante il pomeriggio, con possibili effetti e danni associati.

In questo fine settimana da bollino rosso, il Ministero della Salute ricorda che le ondate di calore si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Queste condizioni climatiche possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione.
Sul sito dell’Azienda Usl di Piacenza (http://www.ausl.pc.it/news/1045/come-prevenire-e-riconoscere-il-colpo-di-calore.html) sono pubblicati, dall’inizio dell’estate, alcuni utili consigli per riconoscere e prevenire il colpo di calore.

È uno stato di malessere generale che può interessare una persona esposta ad alte temperature in ambiente con forte irraggiamento solare, elevato tasso di umidità e scarsa ventilazione. Può manifestarsi all’aperto, in ambiente chiuso o in un luogo dove non batte direttamente il sole. Può arrivare anche a rappresentare una vera e propria emergenza.
La popolazione a rischio è soprattutto quella dei bambini, anziani e persone non autosufficienti, anche se occorre prestare particolare attenzione anche a chi ha patologie croniche (cardiologiche, respiratorie, neuropsichiatriche, renali, metaboliche), alle donne in gravidanza, ai lavoratori all’aperto (edilizia, cantieri, agricoltura), ai turisti e partecipanti a eventi di massa e alle persone socialmente isolate, senza fissa dimora.
I sintomi del colpo di calore possono essere lievi, come crampi muscolari, debolezza e mal di testa, vertigini, breve perdita di coscienza e sudorazione eccessiva.
In alcuni casi, possono presentarsi anche sintomi importanti quali nausea e sete intensa, confusione mentale, temperatura corporea elevata, tachicardia, respiro rapido e superfi­ciale ed eventuali convulsioni e delirio. Nei casi più gravi possono verificarsi anche perdita di coscienza e alterazioni neurologiche gravi
Va inoltre ricordato che condizioni di caldo estreme possono determinare un peggioramento delle condizioni di salute di persone con patologie croniche.
Come prevenire allora i colpi di calore?
Ecco i consigli degli esperti dei dipartimenti di Sanità pubblica e Cure primarie della nostra Azienda:
– Non uscire di casa e non fare attività fisica intensa all’aperto nelle ore più calde
– Indossare abbigliamento leggero comodo, proteggere pelle, capo e occhi dai raggi solari
– Non lasciare persone o animali in auto in sosta
– Rinfrescare l’ambiente domestico e di lavoro: tenere chiuse le finestre di giorno e aprirle di notte, oscurare i vetri delle finestre esposte al sole, mantenere la temperatura dei locali tra 24°C e 26°C anche col  climatizzatore
– Bere molti liquidi, anche se non si percepisce la sete
– Mangiare molta frutta e verdura
– Evitare il consumo di alcol
– Fare pasti leggeri
– Sfruttare il potere rinfrescante dell’acqua
– Offrire assistenza a persone a maggior rischio
Cosa fare in caso di colpo di calore
Nel caso di una persona con colpo di calore, è bene spostarla – se possibile – in un ambiente fresco e

Ventilato. In caso di sintomi lievi somministrare bevande fresche e, se si è verificato un breve svenimento, lasciare la persona sdraiata con le gambe sollevate.
In caso di sintomi importanti (profusa sudorazione, elevata temperatura corporea, tachicardia) o perdita di coscienza, chiamare il 118, spogliare la persona e raffreddarla gradualmente con impacchi di acqua fresca (testa, ascelle, inguine, incavo del ginocchio)

È importante non somministrare bevande ghiacciate o alcoliche; se il soggetto non è cosciente o presenta confusione mentale, non somministrare alcuna bevanda né farmaci.

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