All’ITE Romagnosi studenti tutor dei compagni per parlare di dipendenze e disagio giovanile

Una mattina speciale all’ITE “G. D. Romagnosi” di Piacenza, in cui gli studenti sono diventati tutor dei compagni per sensibilizzarli contro le dipendenze e coinvolgerli in attività di prevenzione del disagio giovanile.

Si è trattato dell’incontro conclusivo del progetto “TOP – Tutor per l’Orientamento e la Prevenzione”, iniziativa biennale promossa da Comunità San Patrignano e Unioncamere Emilia-Romagna, con il supporto dell’Ufficio Scolastico Regionale e della Camera di Commercio di Piacenza, e dedicata agli studenti del triennio delle scuole superiori della regione. In sei scuole da Piacenza a Rimini sono circa 310 i ragazzi che in quest’anno scolastico e nel prossimo sono coinvolti nel percorso per le competenze trasversali e l’orientamento.

Questa mattina l’incontro è stato organizzato e gestito direttamente dagli studenti che nei mesi scorsi hanno seguito la formazione in aula, online e a San Patrignano. Presente anche l’assessore alla cultura del Comune di Piacenza, Jonathan Papamarenghi. Dopo la testimonianza di un giovane della comunità, i ragazzi hanno coordinato il dibattito con i coetanei, pronti a porre tantissime domande.

Il progetto proseguirà il prossimo anno, quando gli studenti saranno accompagnati a costituire e gestire nelle rispettive scuole un vero e proprio Polo di tutoraggio per la prevenzione delle dipendenze e del disagio giovanile, in collaborazione con i professori di riferimento e con il supporto di San Patrignano. Con un approccio di peer mentoring e comunicazione alla pari, nei Poli i ragazzi coinvolgeranno i propri coetanei dando informazioni sulla prevenzione del disagio e delle dipendenze, promuoveranno stili di vita sani e offriranno spazi di confronto e discussione sulle tematiche giovanili.

“La Camera di commercio di Piacenza – sottolinea il Commissario Straordinario Filippo Cella – ha appoggiato quest’anno il progetto TOP – Tutor per l’Orientamento e la Prevenzione che coniuga due aspetti qualificanti l’esperienza dei giovani studenti; da un lato la scoperta ed il potenziamento delle attitudini personali in vista di un mirato processo di collocazione lavorativa e dall’altro lato il rafforzamento nella prevenzione di ogni tipo di dipendenza, spesso fonte di fattori inibitori di scelte consapevoli, funzionali e vincenti”.

Il progetto TOP, partito con un’esperienza pilota nel 2018, mira da un lato a dotare gli studenti degli strumenti per lo sviluppo del proprio progetto personale, fornendo competenze pratiche e trasversali, ad aiutarli a chiarire le proprie attitudini per favorire l’orientamento professionale. Dall’altro, intende prevenire la dipendenza da sostanze e l’insorgenza di disagi e disturbi comportamentali, sensibilizzando i giovani sulla tutela della salute e stimolando il loro senso di responsabilità e di impegno sociale attraverso la promozione di stili di vita sani fra i coetanei.

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