Almeno altri due cani “hanno preso la scossa” in piazza Cavalli vicino alle luminarie. Il video

Dopo il caso di Duma, avvenuto sabato, i nostri lettori ci segnalano ulteriori episodi domenica mattina. Il video di una "folgorazione" fortunatamente lieve

Dopo il nostro articolo di ieri in cui raccontavamo la disavventura di Duma, il Rhodesian Ridgeback, rimasto “folgorato” in piazza Cavalli, sabato pomeriggio, in prossimità di uno dei cuori decorativi, ci sono arrivate altre due segnalazioni di altrettanti cani che hanno “preso la scossa” grossomodo nello stesso punto questa volta domenica mattina.

«È successo anche a me – ci scrive Luca  Gentili commentando il nostro pezzo su Facebook  – prima di partire per la babbo running domenica mattina. Il mio cane si è avvicinato allo cuore indicato dalla padrona di Duma, ha incominciato a guaire e non appoggiava più una zampa dietro, per fortuna ci siamo allontanati subito e dopo un pochino stava meglio».

Siamo anche in grado di mostrarvi alcune immagini che ci ha inviato un altro nostro lettore, Mauro Balboni, e che più di tante parole testimoniano la presenza di una anomalia elettrica nella zona dei contrappesi che sostengono o cuori. «Questa mattina (domenica ndr) passeggiando in piazza Cavalli anche il mio cane ha preso una forte scossa nella stessa posizione come risulta evidente dal video girato casualmente da mia moglie. Questa sera leggendo l’articolo ho avuto contezza del pericolo scampato perché lì per lì ho provato a toccare con le mie mani il basamento del cuore ma non ho sentito nulla. Probabilmente il cane si fulmina quando ha una zampa a terra e una sul basamento. L’amministrazione deve subito intervenire isolando la zona. Bisogna rimuovere queste pericolose correnti vaganti!!».

I due cuori presenti in piazza sono effettivamente stati spenti in via precauzionale ieri mattina ma altre luminarie restano accese come il cuore davanti alla chiesa di via San Francesco che in serata era illuminato. Occorrerebbe anche capire come mai possa essersi verificata una eventuale dispersione. In teoria le luminarie posizionate a terra e dunque a portata di mano (o di zampa) dovrebbero prudenzialmente essere alimentate in bassa tensione proprio per evitare malfunzionamenti o manomissioni.

Olrte agli eventuali approfondimenti tecnici della ditta che ha installato i cuori, non è escluso che possano essere chiamati in causa  anche o Vigili del Fuoco e i Carabinieri forestali, in particolare se quanto accaduto verrà formalizzato con una denuncia da qualcuno dei proprietari.

Aggiornamento

Un’altra lettrice, la signora Sara, racconta che -sempre ieri mattina – è successo lo stesso al suo amico a quattro zampe: «è capitato ieri anche al mio cagnolino, per fortuna in maniera più lieve, proprio vicino a quel cuore, non appoggiava più una zampa. E io non avevo capito fino ad ora il perché…».

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