Alternativa per Piacenza “scalda i motori” ed inizia il suo viaggio verso le amministrative del prossimo giugno

Creati quattro gruppi di lavoro. Il tavolo di coordinamento politico, composto da 25 persone, inividuerà il candidato del centrosinistra alla poltrona di sindaco di Piacenza

Un altro deciso passo avanti nel percorso di Alternativa per Piacenza verso le amministrative del 2022, sia per la definizione della candidata/o sindaco, sia sul fronte del programma. Il progetto di ApP sta riunendo associazioni, partiti, movimenti e singoli “e si sta allargando sulla partecipazione qualificata, una partecipazione che ha l’obiettivo di produrre il programma della “Piacenza futura”, e definire così i progetti-bandiera di ApP”, si legge in un comunicato di ApP.

“Tra tutte le componenti civico- politiche che partecipano ad ApP c’è il giusto clima di fiducia e lealtà, questo ha sollecitato il dibattito – commentano da ApP – con l’obiettivo di ridefinire le coordinate valoriali, culturali e programmatiche di uno schieramento alternativo alla destra che ha governato Piacenza in questi anni”.

Alternativa per Piacenza ha reso noti i coordinatori e i nuovi modi per partecipare al progetto politico e amministrativo, e quindi ai quattro gruppi di lavoro. Ossia: gruppo 1, “Sanità, welfare, diritti civili e lotta alle disuguaglianze” coordinato da Piera Reboli e Davide Bastoni; gruppo 2, “Ambiente, urbanistica, mobilità sostenibile”, coordinato da Francesco Cacciatore e Giuseppe Castelnuovo; gruppo 3, “Politiche giovanili, scuola e università, cultura, sport”, coordinato da Tiziana Albasi e gruppo 4, “Marketing territoriale, sviluppo economico, politiche di bilancio” coordinato da Giovanni Toscani e Mino Politi. Per sapere orari e modalità di riunione e partecipare ai gruppi, è sufficiente inviare una mail a: [email protected].

Le prime riunioni di Alternativa per Piacenza, lo ricordiamo, risalgono a dieci mesi fa. Nel manifesto presentato con Gianrico Carofiglio al Teatro Gioia, si legge, infatti, che ApP “è nata per l’esigenza di partecipare alle scelte politico-amministrative che riguardano la nostra città, senza conferire deleghe in bianco a rappresentanze precostituite”.
Gruppi di lavoro, Assemblea Plenaria (giovedì 28 ottobre ore 21:00, Teatro T34, ingresso libero con greenpass) e Tavolo politico.

Sono questi tre i capisaldi di Alternativa per Piacenza. Quest’ultimo tavolo è composto da 25 persone e gode della fondamentale partecipazione dei coordinatori dei gruppi di lavoro, e vede insieme i rappresentanti dei partiti, associazioni, movimenti e soggetti civici che compongono ApP.

Saranno i 25 del tavolo di coordinamento politico, infatti, dopo aver recepito le sollecitazioni della plenaria (coordinata da Caterina Pagani e Davide Bastoni) a dover trovare la candidata o il candidato sindaco. E su questo fronte, dopo una riunione di Plenaria sull’argomento del 14 ottobre, il Tavolo politico lavorerà nella prima settimana di novembre, con una riunione dedicata in cui all’ordine del giorno c’è solo un punto: profilo candidata o candidato.

“Ovviamente il programma che stiamo costruendo è ancora del tutto aperto, ma il lavoro fatto sin qui va fatto conoscere e valorizzato – conclude la nota di ApP – perché frutto di donne e uomini che in questi mesi si sono applicati a trovare sintesi su progetti per la Piacenza di domani con coperture sociali, ambientali, finanziarie e impatti sul territorio, soprattutto in termini di buon lavoro e legalità. Questo avviene in modo trasparente, partecipato. Giovedì 28 ottobre toccherà  al gruppo 4, coordinato da Toscani e Politi, portare il lavoro in  plenaria”.

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