Amministrative a Piacenza. Il PD: “Da noi un progetto riformista dopo 5 anni inconcludenti”

Dal Partito Democratico e dai suo alleati, ancora nessun nome ma la promessa di "individuazione della leadership migliore, nei prossimi giorni, nei luoghi e con gli strumenti più aperti alla partecipazione"

Partito democratico Piacenza sede

Mentre l’ex compagno di partito Stefano Cugini è ufficialmente sceso in campo in una battaglia fratricida che si giocherà tutta nel centro sinistra, il segretario uscente del Partito Democratico, Silvio Bisotti, si fa sentire con un comunicato a nome del suo partito, ma anche di ART.1, Emilia Romagna Coraggiosa, PSI e Piacenza Più.

Ancora nessun nome di sfidante nella corsa alla poltrona di sindaco di Piacenza ma una presa di coscienza del momento, reso difficilissimo dagli arresti del sindaco Massimo Castelli, già candidato in pectore per la coalizione ed allo stesso modo altrettanto complicato per il centrodestra a sua volta toccato dall’inchiesta della magistratura.

«È il momento di reagire e di dare risposte che infondano fiducia in un elettorato disorientato e deluso nei confronti di un sistema, quello della politica e di una parte delle Istituzioni, ancor più provato dalle gravi notizie che emergono dell’indagine giudiziaria in corso nella nostra provincia.
PD, Art. 1, ER Coraggiosa, Psi, la forza civica Piacenza Più, come coalizione, non intendono rimuovere un peso così traumatico sul piano politico ed umano. Con determinazione e responsabilità affermano piuttosto la volontà di rilanciare senza alcun timore  le proprie proposte per la Città.
Nessun colpo di spugna ma anzitutto un appello al rigoroso garantismo sia da parte di chi ha il delicato compito di appurare la verità dei fatti con auspicabile  celerita’ sia di chi ne rilancia e diffonde gli esiti necessariamente provvisori e inevitabilmente approssimativi.
La coalizione di centrosinistra è dunque in campo con la decisa volontà di offrire alla Città un progetto riformista concreto e sfidante sui temi più urgenti che migliorino la qualità della vita dei piacentini, dopo cinque anni difficili ma soprattutto inconcludenti.
Prosegue quindi e si rafforza, senza tentennamenti e nella massima coesione e chiarezza, l’mpegno delle forze politiche e civiche dell’area progressista.
Un’area che non ha confini rigidi ma vuole essere sempre aperta a nuovi compagni di viaggio disponibili a condividere il comune obiettivo di competere e prevalere nelle  urne all’amministrazione Barbieri.
I Piacentini meritano proposte reali, e non promesse fumose, che tocchino la quotidianita’ delle loro vite e dei loro figli.
Centralità al programma e individuazione della leadership migliore in grado di rappresentarlo e soprattutto realizzarlo.
Questi gli obiettivi che nei prossimi giorni, nei luoghi e con gli strumenti più aperti alla partecipazione, che verranno indicati, consentiranno a tutti coloro che vorranno di offrire contributi di idee e disponibilità all’impegno.
Altre iniziative che rischiano di esaurirsi in un ennesimo scontro polemico che incrinerebbe ancora di più la credibilità degli Organi Istituzionali del nostro Comune non sono condivisibili.
La debolezza politica dell’attuale Amministrazione è sotto gli occhi di tutti ma non la si contrasta con gli strumenti della propaganda e gli elettori lo sanno».

 

Publicità

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento
Inserisci il tuo nome