Anas attenuerà i divieti sulla SS45 con una nuova ordinanza

Sidvics [CC BY-SA 3.0

Alla fine dal tavolo di confronto tecnico fa i sindaci ed Anas, svoltosi questo pomeriggio in Prefettura, è uscita una soluzione di compromesso per la SS45. Venerdì 8 febbraio verrà emanata da parte di Anas una nuova ordinanza che cercherà di conciliare la sicurezza ed i lavori urgenti con le esigenze di vita quotidiana e di sopravvivenza economica delle aree interessate. Il presidente della Provincia Patrizia Barbieri ed i sindaci dei comuni avevano aspramente criticato l’ente statale per aver preso le sue decisioni in solitaria, senza confronto preventivo, rischiando di mettere in ginocchio un’intera vallata.

Era intervenuta la Prefettura convocando una prima riunione, due giorni fa, seguita da quella odierna.

«La prima ordinanza di Anas – ha detto il Prefetto Maurizio falco a margine dell’incontro – è stata tacciata di essere a carattere  troppo generico e forse un po’ sproporzionata rispetto alla situazione;  da parte di Anas c’è stata la volontà di recepire le  esigenze del territorio riducendo al massimo  i disagi. C’è la necessità di intervenire rapidamente perché altrimenti la sicurezza stradale sarebbe stata messa a rischio. Le misure saranno diversificate per i vari territori e ci sarà un percorso che richiederà autorizzazioni».

Come ha spiegato il comandante della Polizia stradale di Piacenza Angelo Di Legge verrà ridotto il tratto interessato dai divieti e vi sarà un sistema di autorizzazioni che permetterà di superare i limiti imposti, previo via libera dell’Anas al transito. «L’ordinanza – ha sottolineato Di Legge – fino a che non verrà o cancellata o ne verrà fatta un’altra resta valida quindi i divieti sulla Statale 45 sono quelli che sono stati emessi con l’ordinanza del 31 gennaio».

In attesa di conoscere nei dettagli i contenuti del nuovo provvedimento, arrivano i primi commenti positivi dal mondo politico.

Fra questi c’è il commento del consigliere comunale di Piacenza Gloria Zanardi che dice: «Manifesto la mia soddisfazione per il dietrofront di Anas sull’ordinanza che limitava la circolazione dei mezzi pesanti sulla Statale 45, a seguito del summit in Prefettura. Tutto è bene quel che finisce bene, tuttavia occorre rivedere il metodo. Creare disagi alla valle e scompiglio tra gli amministratori e cittadini del territorio, che hanno già abbastanza difficoltà da superare quotidianamente, poteva essere evitato con un incontro preliminare tra tutti gli enti coinvolti. Mi auguro che in futuro si adotti un modus operandi differente, con maggiore attenzione e tutela per coloro su cui ricadono gli effetti concreti di provvedimenti adottati nelle stanze degli uffici».

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