Anche la Banca di Piacenza a sostegno dell’iniziativa “Una ciocca per Mahsa Amini e Hadith Najafi”

A partire da oggi, giovedì 6 ottobre, anche all’ingresso della sede di via Mazzini 20 della Banca di Piacenza è collocata una teca che, come quella esposta nel cortile grande della Biblioteca Passerini Landi, segnala l’iniziativa di solidarietà “Una ciocca per Mahsa Amini e Hadith Najafi”, promossa dall’Amministrazione comunale nei giorni scorsi e accolta dall’istituto di credito a seguito dell’adesione – anche in veste di consigliere comunale – del presidente del Comitato esecutivo Corrado Sforza Fogliani.

Il ringraziamento “per la sensibilità e l’attenzione nei confronti di un tema così importante, in difesa della libertà e dei diritti di tutte le donne, di cui le proteste in Iran sono l’emblema” è arrivato dalla sindaca Katia Tarasconi e dalla presidente dell’assise cittadina Paola Gazzolo, accolte stamani presso la sede della Banca di Piacenza dal presidente Sforza Fogliani, che già lunedì scorso aveva partecipato, insieme a numerosi rappresentanti di Giunta e del Consiglio comunale, associazioni e utenti della biblioteca, al lancio dell’iniziativa, idealmente collegata all’appello “Together for Iran” partito dalla Triennale di Milano.
“L’auspicio – sottolineano Tarasconi, Gazzolo e Sforza Fogliani – è che altre realtà vogliano aderire e farsi portavoce di questo gesto semplice ma potente, di protesta pacifica, che si concluderà con la consegna delle ciocche di capelli al Consolato generale della Repubblica Islamica dell’Iran”.

La teca rimarrà posizionata nell’ingresso della sede di via Mazzini 20 della Banca di Piacenza, a disposizione – negli orari di apertura al pubblico dell’istituto di credito – delle persone che vogliano partecipare alla protesta pacifica e testimoniare solidarietà nei confronti delle donne iraniane attraverso il taglio di una ciocca dei propri capelli annodata con uno spago. Le ciocche raccolte saranno consegnate al Consolato Generale della Repubblica Islamica dell’Iran.

Nella serata di domani, venerdì 7 ottobre, in occasione dello spettacolo “Il mulino di Amleto” in rassegna per il Festival “L’altra scena”, anche Teatro Gioco Vita esporrà, al Teatro dei Filodrammatici, una teca uguale a quella presente alla Biblioteca Passerini Landi, per coinvolgere gli spettatori nella protesta pacifica di solidarietà a favore delle donne iraniane.

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