Anche rappresentanze piacentine per l’anniversario della strage di Bologna

Ci sarà il gonfalone di Piacenza ed anche rappresentanti della Cgil piacentina. Il sindacato chiede che venga tolto segreto di Stato sui documenti relativi alle stragi

General view of Bologna Central station and of wagons of the Ancona-Chiasso train pictured on August 02, 1980 in Bologna after a terrorist bombing which killed 85 people and wounded more than 200. At 10:25 am., August 02, a timed improvised explosive device (IED) contained in an unattended suitcase detonated inside an air-conditioned waiting room, which, the month being August (and with air conditioning being uncommon in Italy at the time), was crammed full of people. The IED was made of TNT, T4 and a "Compound B", also known as Composition B. The explosion destroyed most of the main building and hit the Ancona–Chiasso train that was waiting at the first platform. The attack has been attributed to the neo-fascist terrorist organization, Nuclei Armati Rivoluzionari. AFP PHOTO (Photo credit should read -/AFP/Getty Images)

Domani, venerdì 2 agosto, nel 39° anniversario della strage di Bologna, anche il Gonfalone della città di Piacenza sarà tra i tanti stemmi e labari che, in occasione della cerimonia di commemorazione, testimoniano la solidarietà e la partecipazione delle istituzioni per una tragedia che il Paese non dimentica. A rappresentare l’Amministrazione comunale, sarà il presidente del Consiglio Davide Garilli.

La Cgil piacentina chiede che venga tolto segreto di Stato su documenti stragi

 Alla 39esima commemorazione “Per non dimenticare” la Strage alla stazione Ferroviaria di Bologna, parteciperà un nutrito gruppo dei pensionati dello Spi Cgil Piacenza, insieme ai rappresentanti della Camera del Lavoro territoriale di Piacenza, per dire al Governo di “ascoltare i parenti delle vittime del 2 agosto 1980: venga tolto il segreto di Stato da tutti i documenti sulle stragi”.

“Sono ancora tante le ferite aperte della bomba esplosa alle 10:25 del 2 agosto 1980 a Bologna. Per cercare di rimarginarle è importante, a nostro avviso, sostenere l’appello dell’Associazione dei parenti e delle vittime della strage che chiede di desecretare tutti gli atti e i documenti ancora coperti da segreto di Stato”. Così, in una nota inviata alla stampa, la Camera del Lavoro di Piacenza fa sapere della partecipazione di un gruppo di pensionati Spi Cgil alle commemorazioni del 2 agosto a Bologna, e rilancia l’appello dell’associazione presieduta da Paolo Bolognesi.

La compagine piacentina raggiungerà Bologna in treno e parteciperà alle cerimonie in ricordo degli 85 morti e oltre 200 feriti dell’attentato di matrice nera, per anni al centro di depistaggi e segreti. “Un muro che deve essere abbattuto” conclude la Cgil di Piacenza.

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