Ancora nessun nome per il candidato sindaco del centrosinistra. Le primarie sempre più probabili

Alternativa per Piacenza dice: "massimo impegno per offrire candidatura forte, condivisa e vincente". Intanto arrivano i "saggi" Prodi e Bersani

Pierluigi Bersani: Il Pd ha portato il centrosinistra al disarmo

Non c’è accordo nel PD, “azionista di maggioranza” del centro sinistra e dunque la promessa di arrivare ad avere il nome di un candidato sindaco di Piacenza entro metà dicembre è stata nei fatti disattesa. Partenza sempre più in salita dunque per Alternativa per Piacenza che su idee e progetti riesce a far sedere intorno allo stesso tavolo le diverse anime della coalizione ma che si scontra con le consuete logiche interne ai partiti e le difficoltà nel far confluire le correnti interne al Pd su un unico nome. Il tutto complicato dal fatto che l’attuale segreteria piacentina del Partito è anch’essa in scadenza. Resta ora da capire se, alla fine, a decretare il nome di chi sfiderà Patrizia Barbieri la prossima primavera saranno primarie o se la chiamata in causa di due big della vecchia politica come Romano Prodi e Pierluigi Bersani riuscirà a sciogliere il “nodo gordiano”.

Comunque sia se ApP (anche non nome) sembrava un innovativo esperimento politico, moderno come lo è una Tesla in campo automobilistico … la richiesta di aiuto a Prodi e Bersani ricorda tanto un bel diesel Euro 0, affidabile ed analogico ma lievemente d’antan.

Questo il comunicato diffuso da Alternativa per Piacenza per tenatere di spiegare quanto sta accadendo.

«In vista delle elezioni Amministrative 2022 l’impegno di ApP nel cercare le migliori modalità per offrire la candidatura più forte e condivisa possibile ai piacentini è ai massimi livelli. Il confronto interno alla coalizione di centrosinistra prosegue in modo serrato, aperto e costruttivo nel pieno riconoscimento reciproco tra partiti, movimenti, associazioni e civismo. Nella sera di lunedì 13 dicembre si è riunito il Tavolo di coordinamento di Alternativa per Piacenza (ApP) che rappresenta tutte e tutti in ApP: in modo dialettico e costruttivo si sono valutate le diverse modalità e forme di partecipazione in campo che possano portare all’obiettivo di scegliere una candidatura condivisa e vincente e alternativa nei confronti delle destre al governo del Comune di Piacenza.

I prossimi incontri di ApP, a partire da venerdì 17 dicembre con il professor Romano Prodi e l’onorevole Pierluigi Bersani (Auditorium Sant’Ilario, ore 18:30) per finire lunedì 21 dicembre con la convocazione del Tavolo di coordinamento politico – hanno l’obiettivo di dare forza a un percorso di partecipazione e condivisione: il suo sbocco finale sarà un candidato/a che incarni valori e programmi della coalizione alternativa alla Giunta Barbieri».

 

 

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