ApP incontra gli abitanti di Roncaglia

Guardare negli occhi le persone e parlar chiaro. É stato così che ieri sera il candidato sindaco di ApP Stefano Cugini, insieme a Luigi Rabuffi e Sergio Dagnino, ha incontrato gli abitanti di Roncaglia, la frazione, alle porte della città, spezzata in due dal traffico pesante, dove l’aria è quella che è e i capannoni della logistica spuntano come funghi. E così i residenti hanno aperto il libro, Alternativa per Piacenza ha preso nota. Con la promessa vera di ritornare prima dell’appuntamento elettorale e dare risposte. Perché è la scommessa più difficile. Ascoltare e trovare soluzioni.

“Non siamo cittadini di serie B, eppure ci siamo sentiti ai margini” ha detto qualcuno di loro. “Passano troppi camion, la strada è distrutta” rincara la dose qualcun’atro. “Ma voi siete davvero sicuri di andare d’accordo?” chiede un signore senza tanti giri di parole, alludendo alle diverse provenienze politiche di Cugini, Rabuffi e Dagnino.

“Sì, senza esitazione” ha risposto il candidato sindaco “perché in questi anni abbiamo voluto fortemente conoscerci e capirci, partendo da quel che ci divideva, per arrivare a quel che ci unisce. La nostra non è una finta da campagna elettorale. Oggi siamo qui davanti a voi non per promesse di facciata, ma per ridare il valore di una volta alle strette di mano tra persone serie. Non vi diciamo solo di fidarvi di noi ma stiamo chiedendovi di essere parte attiva del cambiamento che abbiamo in mente per Piacenza. L’Alternativa è possibile, ma si costruisce se ognuno si sente importante. Individuare le priorità, conoscere davvero come stanno i fatti e impegnarsi insieme per raggiungere l’obiettivo. Noi ci siamo, ma da soli non andiamo da nessuna parte e nemmeno ci interessa farlo. Non guardiamo ai soliti noti, siete voi cittadini gli unici poteri forti a cui ci rivolgiamo”

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