Dopo la presentazione dei possibili assessori, avvenuta oggi pomeriggio, Patrizia Barbieri lancia un’appello al voto e pur non citandolo nessuno per nome e cognome sembra fare chiaro riferimento all’avvocato Sforza Fogliani ed ai liberali che hanno deciso di non sostenerla. Basterà questa “chiamata alle armi” a convincere quella parte di elettori di centro destra non soddisfatta dai cinque anni della sua amministrazione a ridarle fiducia?
«I piacentini hanno una sola arma per smascherare i giochi di potere e le spartizioni che si stanno consumando sulle proprie teste, orchestrati nelle cene non so quanto eleganti nei ristoranti cittadini o negli uffici di qualche istituto di periferia. Lo possono fare con il voto di domenica 26, con una scelta di campo chiara per Patrizia Barbieri, una scelta libera e convinta e non condizionata da sottintesi, parentesi aperte e chiuse, messaggi ambigui e sibillini che puntano solo a subordinare il futuro di Piacenza agli apparati di potere e agli interesse di una ristretta parte.
Ma il futuro di questa città che amiamo è un impegno serio e concreto, fatto di attenzione e di ascolto, di cura e visione, di rispetto per i piacentini. Chi ha deciso, anche solo per un capriccio, di svendere la piacentinità, che solo a parole ha a cuore, ne risponderà di fronte alla propria coscienza. Ma ancor prima di fronte ai piacentini che conoscono profondamente il valore delle parole libertà e coerenza».