“La Giunta della Regione Emilia Romagna si attivi presso il Governo nazionale affinché, nel mese di maggio, venga valutato, sulla base dell’andamento del quadro epidemiologico oltre che dell’avanzamento della campagna vaccinale, l’aggiornamento delle decisioni prese con il decreto-legge n. 52 del 2021 anche rivedendo i limiti temporali di lavoro e di spostamento”. E’ quanto recita un ordine del giorno a prima firma del capogruppo della Lega Matteo Rancan e votato a maggioranza dall’Assemblea regionale. L’obiettivo – ha chiarito Rancan illustrando l’ordine del giorno – è quello di rivedere l’applicazione oraria del coprifuoco, come metodo di contrasto alla pandemia, ma anche di tutte le misure predisposte e collegate al decreto legge in questione: “Una revisione progressiva fino all’abolizione del coprifuoco stesso, ciò che significa far tornare alla libertà tanti cittadini emiliano romagnoli, toccando anche le attività di cinema, teatri per far ripartire tutte le attività perché quello che serve adesso è riaprire” ha aggiunto il capogruppo della Lega. Già il presidente del Consiglio Mario Draghi, annunciando la fase delle riaperture quale strategia di rilancio del Paese assieme alla previsione di investimenti e misure di sostegno all’economia e alle imprese, oltre al sistema delle fasce ha previsto, diversamente dal passato, il criterio della precedenza per le attività all’aperto, a partire dalla ristorazione con tavoli all’esterno a pranzo e a cena: “Una decisione questa – si legge nel testo dell’ordine del giorno presentato dalla Lega e votato poi a larga maggioranza – che si fonda su un «rischio ragionato» e sul parere del comitato tecnico-scientifico che ritiene minore l’incidenza del rischio di contagio all’aria aperta”. In questo contesto la revisione del termine orario del coprifuoco secondo il leghista Rancan rappresenta una naturale e necessaria evoluzione dello stesso provvedimento. Rancan ha poi concluso “ringraziando i consiglieri che hanno votato e in particolare quelli che hanno sottoscritto l’ordine del giorno, Zappaterra, Castaldini, Mastacchi, Pigoni”.
