Arrestate due operatrici di un asilo per presunti maltrattamenti

Due operatrici dell’asilo nido Farnesiana sono state arrestate nel primo pomeriggio di oggi dai carabinieri. Le manette sarebbero scattate per presunti maltrattamenti a danno dei bambini che frequentano la struttura.
Una vicenda ancora tutta da chiarire che arriverebbe al termine di una serie di indagini svolte dagli stessi militari. Strettissimo per ora il riserbo da parte della Procura della Repubblica.
Intanto sull’episodio c’è da registrare l’intervento del sindaco Paolo Dosi:

Apprendiamo con sgomento la notizia del fermo di due educatrici di un asilo nido piacentino. Il Comune di Piacenza è parte lesa in questa vicenda e per questo confidiamo in un’azione degli organi inquirenti quanto più rapida e approfondita possibile. È un vero fulmine a ciel sereno, privo del benché minimo campanello di allarme, sia in termini di segnalazioni delle famiglie, che di risultanza dei costanti monitoraggi. Ciò premesso, è tanta la fiducia costruita in anni di collaborazione con le cooperative sociali cui fanno capo le due persone che vorremmo, in attesa di notizie più circostanziate, non si strumentalizzasse il caso, ledendo la reputazione e la professionalità di soggetti privati che impiegano centinaia di dipendenti e che si sono fatti conoscere sul territorio per la qualità e la varietà della loro azione al servizio dei nostri bambini.

Per noi resta centrale il sistema di verifica della qualità educativa e della formazione congiunta tra gli operatori pubblici e privati, incentrato sul ruolo del coordinamento pedagogico. Ciò non di meno, per quanto in casi come questi le responsabilità siano individuali, è chiaro che aumenteremo ulteriormente l’impegno affinché il confronto, la supervisione e la stretta vigilanza, che credevamo già ai massimi standard possibili, diventino ancora più stringenti.

Il momento è molto grave. Chiediamo per primi il dovuto rigore nei confronti di chi si confermasse colpevole degli addebiti mossi, certi di interpretare anche i sentimenti dei rispettivi datori di lavoro, assumendoci comunque la responsabilità di tutelare un intero sistema da generalizzazioni ingiuste e devastanti sotto ogni punto di vista“.

Sempre sulla vicenda è intervenuta anche Ester Schiaffonati, Presidente del Consorzio Farnesiana che gestisce la struttura:
Quanto accaduto in data odierna, relativamente alla vicenda che ha coinvolto il Nido Farnesiana, gestito dal Consorzio Farnesiana (costituito dalle cooperative sociali Coopselios, Unicoop  e Orto Botanico) è motivo per noi di fortissima preoccupazione.
Non abbiamo raccolto fino ad oggi nessun segnale che potesse andare nella direzione di quanto accaduto. Anzi, occorre sottolineare che il servizio, attivo dal 2011, ha sempre raccolto la soddisfazione e l’adesione delle famiglie piacentine e dei bambini ospitati.
Le cooperative che lo gestiscono hanno una consolidata reputazione nella comunità piacentina gestendo numerosi servizi alla persona e occupando centinaia di lavoratori.
Per questa ragione il Consorzio Farnesiana, insieme alle cooperative che lo costituiscono,  è il primo e più interessato soggetto a far luce sulla vicenda perché la verità e le eventuali responsabilità emergano in totale chiarezza. A questo scopo ci dichiariamo a completa disposizione degli inquirenti.
Nella giornata di domani, 26 maggio; abbiamo convocato l’assemblea dei genitori“.

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