Nonostante su di lui gravassero ben due mandati di arresto un 50enne, cittadino rumeno, era tranquillamente alloggiato presso un ostello della nostra città. Il suo nome non è però sfuggito al sistema di controllo che trasmette quotidianamente alla questura le registrazioni degli ospiti presso alberghi o strutture ricettive. Gli agenti delle volanti si sono così recati sul posto ed hanno arrestato l’uomo accompagnandolo presso il carcere delle Novate: era ricercato sia in Italia, per una condanna a tre anni e sei mesi per furto, sia nel suo paese d’origine per una condanna a cinque anni per reati contro la persona e nei suoi confronti era stato emesso un mandato di arresto europeo.
Sette giovanissimi denunciati per aver minacciato un abitante che si era lamentato dei loro schiamazzi
Sempre la polizia ha individuato e denunciato sette ragazzi di età compresa fra i 16 ed i 20 anni per minacce aggravate e danneggiamento in concorso. Tutto era nato da un’accesa discussione fra i giovanissimi (alcuni con precedenti) ed un residente nelle case Acer fra lo Stradone Farnese ed il Facsal. L’uomo aveva “sgridato” i ragazzi perché, in piena notte, facevano molta confusione: i toni si erano decisamente alzati tanto da richiedere l’intervento di alcune volanti. Tutto sembrava rientrato salvo che, alcune ore dopo, l’uomo si è accorto che il parabrezza della sua auto era stato sfondato con un mattone ed ha deciso di sporgere denuncia. Non solo il gruppetto lo h anche atteso sotto casa e lo ha minacciato pesantemente proprio perché si era recato in questura. La polizia è nuovamente intervenuta ed alla fine i sette sono stati appunto denunciati.
