Medico del carcere di Piacenza arrestato in flagranza per peculato: aveva con sé materiale sanitario

L'azienda Ausl aveva notato un consumo anomalo di medicine e materiale sanitario presso l'infermeria della casa circondariale ed aveva sporto denuncia

I carabinieri del Nucleo investigativo del Reparto operativo di Piacenza hanno arrestato giovedì mattina 21 ottobre 2021 un medico dell’unità operativa penitenziaria con l’accusa di peculato.

Secondo l’Ansa si tratterebbe di una donna.

Il professionista è stato fermato, con la collaborazione di colleghi del Radiomobile, mentre stava tornando a casa al termine del turno notturno di servizio presso il carcere delle Novate. E’ stato trovato in possesso di materiale sanitario – di proprietà della pubblica amministrazione – per un valore di circa 400 €.

Già nello scorso mese di settembre, la dirigenza dell’Ausl di Piacenza aveva notato un consumo spropositato di materiale sanitario e di medicinali presso l’infermeria del carcere ed aveva denunciato il fatto ai carabinieri. Era stato calcolato che, rispetto al normale fabbisogno dal magazzino dell’infermeria mancavano medicinali e materiali sanitari vari per un valore di oltre 8.000 €.

Ne è nata un’indagine portata avanti dai carabinieri del Nucleo Investigativo, coordinati dalla locale Procura della Repubblica. Grazie alla collaborazione del personale dell’Azienda sanitaria si è arrivati ad individuare il medico come presunto colpevole degli ammanchi.

Il medico è stato fermato e colto in flagranza di reato: aveva con sé il materiale appena rubato. Altra refurtiva è stata trovata, nel corso delle successive perquisizioni, a casa sua ed in uno studio dove svolgeva la professione. I militari hanno accertato che gli ammanchi di materiale sanitario risalgono almeno a maggio del 2021. L’uomo sottraeva le medicine a fine turno. Il professionista ora si trova agli arresti domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria di Piacenza.

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