Arriva un’altra ordinanza di Bonaccini

Da lunedì 27 aprile, cessazione di tutte le misure ulteriormente restrittive nella provincia Rimini e a Medicina (ma non Piacenza). Via libera alla vendita di cibo da asporto e la toelettarura dei cani

Report inchiesta Gas Emilia Romagna

Nuova ordinanza di Bonaccini che contiene fra le altre cose la cessazione di tutte le misure ulteriormente restrittive in vigore nella provincia di Rimini e a Medicina e nella frazione di Ganzanico, nel bolognese. Non essendo Piacenza citata si suppone che invece nella nostra provincia restino in vigore le restrizioni previste nelle precedenti ordinanze fra – ad esempio – cui il divieto di occuparsi della coltivazione degli orti e di vendita di fiori e piante da parte dei vivai (che ha generato un po’ di confusione e portato all’elevazione di alcuni verbali nei giorni scorsi da parte delle forze dell’ordine). Non sarebbe una brutta idea se i legislatori regionali esplicitassero meglio chi è incluso e chi esentato dai provvedimenti (e da quali) così da rendere le norme comprensibili anche “for dummies”  (per i principianti) senza dover consultare decine di provvedimenti per capire cosa è consentito fare e cosa no.

In tutto il territorio regionale è previsto ritorno alla vendita di cibo da asporto (take away) da parte degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e da parte di attività artigianali (ad esempio rosticcerie, friggitorie, gelaterie, pasticcerie, pizzerie al taglio), ma solo dietro ordinazione on-line o telefonica e quindi in maniera contingentata, per evitare assembramenti fuori e la presenza di non più di un cliente dentro il locale. Negli esercizi attrezzati, il ritiro potrà avvenire anche dall’auto. L’ordinazione non potrà in alcun modo essere consumata sul posto.

Sempre in tutto il territorio regionale, via libera all’attività da parte degli esercizi di toelettatura degli animali di compagnia, per appuntamento, utilizzando i mezzi di protezione personale e garantendo il distanziamento sociale.

Sono le misure che entreranno in vigore in Emilia-Romagna dal prossimo lunedì, 27 aprile, contenute nella nuova ordinanza firmata questa sera dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini. Anche in questo caso un riferimento esplicito a Piacenza avrebbe aiutato a capire se queste regole valgano o no per la nostra provincia. Non resterà che attendere chiarimenti da parte delle autorità locali.

L’atto prevede anche un intervento straordinario di distribuzione ai cittadini di 4,5 milioni di mascherine di qualità certificata, di cui 500mila in favore delle aziende di trasporto pubblico.

La decisione di riallineare la provincia di Rimini – dove però resta valido il piano complessivo di riassetto della mobilità viaria finalizzato a maggiori controlli sugli spostamenti delle persone – è dipesa dall’andamento epidemiologico, ormai in linea con quello delle province limitrofe e dell’Emilia Centrale. Allo stesso modo, i dati in calo sull’andamento del contagio hanno portato a fare lo stesso su Medicina.

La vendita del cibo da asporto resterà comunque vietata agli esercizi e alle attività che si trovano in aree o spazi pubblici in cui è vietato o interdetto l’accesso. Nel locale dovrà essere presente un solo cliente alla volta e dovrà rimanere il tempo strettamente necessario alla consegna e al pagamento della merce. Resta sospesa ogni forma di consumo sul posto di alimenti e bevande.

Sulla toelettatura degli animali di compagnia, il servizio anche in questo caso dovrà avvenire per appuntamento, senza il contatto diretto tra le persone, e comunque in totale sicurezza nella modalità “consegna animale-toelettatura-ritiro animale”, utilizzando i mezzi di protezione personale e garantendo il distanziamento sociale.

Il testo dell’ordinanza

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