In arrivo un’ondata di caldo, soprattutto in pianura

Il nostro esperto meteo ci conferma che la settimana entrante sarà caratterizzata da temperature elevate, oltre i +36/37°C sulle pianure. Non sono esclusi locali picchi prossimi ai +40°C.

L’estate è ufficialmente iniziata da due giorni e nella settimana che sta per incominciare porterà in dote una “una severa ondata di caldo” come ci conferma il nostro esperto Federico Antonioli del Centro Meteo Emilia Romagna.

Federico dove arriverà questo caldo e da dove arriva?

Una circolazione depressionaria situata ad Est della penisola Iberica favorirà la risalita di masse d’aria calda di origine sub-tropicale verso il bacino del Mediterraneo.

Interesserà anche la nostra regione con temperature oltre i +36/37°C sulle pianure.

L’espansione del campo di alta pressione sarà molto forte, con valori di geopotenziale elevatissimi soprattutto tra Spagna occidentale e Francia, ove potranno sperimentarsi temperature elevatissime per il periodo.

Un fatto eccezionale dunque?

Per queste aree potrebbe essere una delle ondate di caldo più severe degli ultimi dieci anni, se teniamo conto che siamo comunque nel mese di Giugno.

Per quanto riguarda l’Italia e l’Emilia Romagna?

Al momento possiamo dire la nostra regione sarà più a margine rispetto ad altre zone del nostro settentrione, specialmente per quanto riguarda le aree orientali.

Diversa la situazione sull’Emilia centrale e occidentale, che potrà vedere valori piuttosto elevati, diffusamente collocati sui +34/36°C specie nella seconda metà della settimana, ma non sono esclusi locali picchi prossimi ai +40°C.

Sarà un caldo prevalentemente torrido sulle pianure, leggermente più afoso lungo la costa ma con tassi di umidità che anche qui non dovrebbero andare oltre il 60% nelle ore più calde.

Il settore costiero sperimenterà le temperature massime più contenute, anch’esse comunque elevate per il periodo, su valori di +30/33°C.

Sarà importante tenere sotto controllo il disagio bioclimatico, che potrà risultare in netto aumento nelle aree pianeggianti, stante anche la presenza di temperature minime elevate e difficilmente inferiori ai +22/24°C.

Come ci dovremo comportare?

Come sempre in situazioni simili bisogna seguire le misure di autoprotezione, soprattutto per quanto riguarda i soggetti esposti a maggior rischio (bambini, anziani, soggetti patologici, lavoratori all’aperto o in ambienti con temperature elevate). Ad esempio anziani e bambini è bene che limitino od evitino le uscite  nelle ore più calde.

Non sono d’accordo con chi definisce una situazione di questo tipo “maltempo anticiclonico”, tuttavia sarà una settimana in cui il caldo si farà sentire.

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