La vicenda dell’ascensore guasto della scuola Faustini/Mazzini, sollevata nei giorni scorsi da PiacenzaOnline (leggi qui e qui,) approda oggi in consiglio comunale grazie ad un’interrogazione urgente firmata dai consiglieri Michele Giardino (Gruppo Misto), Antonio Levoni (Liberali) e Mauro Saccardi (Gruppo Misto). Come si legge nel testo i tre esponenti chiedono di conoscere «la portata del guasto dell’ascensore della scuola elementare Mazzini e media Faustini; i motivi della mancata riparazione dello stesso, a distanza di due settimane dal verificarsi della rottura; se è vero che i bambini portatori di disabilità siano stati portati in aula in braccio, ad opera di professori e/o operatori scolastici; se è vero che a seguito di tale guasto, alcuni bambini portatori di disabilità siano stati costretti a un ritorno alla didattica a distanza (DAD); quanti bambini siano attualmente in DAD; perché non sia stato possibile individuare un’aula (o uno spazio attrezzabile ad aula) al piano terra; i tempi previsti per la definitiva riparazione dell’ascensore».
In un contesto caratterizzato fin qui da tempi piuttosto dilatati c’è da augurarsi che ora gli assessorati competenti rispondano con celerità alle domande poste da Giardino, Levoni e Saccardi e soprattutto che le istituzioni si muovano per trovare una soluzione fin qui non pervenuta.
A quasi 15 giorni dal guasto infatti lo stato delle cose resta immutato. Un bambino portatore di handicap, alunno delle scuole medie, è ancora costretto a seguire le lezioni in Dad, lontano dai suoi compagni di classe. Fra lui ed suo diritto a frequentare le lezioni in presenza ci sono otto rampe di scale da dodici scalini ciascuna, una barriera architettonica invalicabile senza l’ascensore.
Un secondo bambino con deficit motori frequenta invece le elementari e viene portato in braccio fino alla sua aula mentre un’insegnante si arrampica sulle scale con le stampelle!
Secondo quanto siamo riusciti a ricostruire a metà di questa settimana l’azienda incaricata della manutenzione dovrebbe compiere un sopralluogo per vedere se vi sia la possibilità di rimettere in marcia il vetusto ascensore.
Intanto la dirigenza della scuola media, in questi giorni, avrebbe bussato (invano) svariate porte per trovare uno spazio provvisorio nelle adiacenze della scuola (ma il Municipio in questa vicenda dove è?).
Vista la vicinanza e l’abbondanza di ambienti era stata chiesta la disponibilità anche a Palazzo Farnese (di proprietà del comune) ma sarebbe stato risposto che non vi sono spazi adatti allo scopo.
Visto l’apparente immobilismo istituzionale nel trovare un rapido rimedio, lanciamo dunque un appello dal nostro giornale: se qualcuno avesse disponibilità gratuita di un’area coperta dove poter fare lezione nelle vicinanze di piazza Cittadella si faccia avanti. In zona c’è ad esempio l’ex Chiesa del Carmine (attrezzata anche con sedie), ci sono alcune scuole superiori, ci sono alcune chiese e ci sono anche i militari del Genio Pontieri solitamente prontissimi ad aiutare la città quando questa chiama.
