Assalto alla sede nazionale della CGIL: presidio davanti alla Camera del lavoro di Piacenza

Le reazioni della politica e della società civile dopo i fatti di ieri a Roma

Sono varie le prese di posizione all’indomani dell’assalto alla sede nazionale della Cgil a Roma.
In tutta la regione le sedi provinciali del sindacato sono rimaste aperte e si sono svoli numerosi presidi.

Già da ieri notte iscritti e iscritte al sindacato hanno iniziato a proteggere con la loro presenza le Camere del lavoro, da Piacenza a Rimini, raggiunte questa mattina anche da tantissimi cittadini emiliano-romagnoli, oltre ad esponenti delle istituzioni, del mondo politico, sindacale e associativo, che hanno espresso solidarietà al sindacato dopo la violenta aggressione subita ieri. Più di 2mila persone a Bologna davanti alla Camera del lavoro metropolitana e alla sede regionale della Cgil Emilia-Romagna in via Marconi. E centinaia di persone hanno presidiato, sin dalla prima mattinata, le Camere del lavoro di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Imola, Forlì, Ravenna, Cesena e Rimini. Folta presenza anche a Roma all’assemblea straordinaria, convocata d’urgenza dal segretario generale Maurizio Landini, di tutte le segreterie delle Camere del lavoro dell’Emilia-Romagna e di quella regionale. “L’attacco al sindacato è un colpo al cuore della democrazia. Gli squadristi però non ci intimidiranno, continueremo a difendere i diritti di chi lavora ed a difendere la nostra costituzione repubblicana e antifascista”, ha sottolineato il segretario generale della Cgil Emilia-Romagna Luigi Giove.

Piccinini (M5S): “Da ForzaN uova violenza squadrista. Nella prossima assemblea presenterò risoluzione per chiedere il suo scioglimento”

“L’attacco alla sede della Cgil durante la manifestazione di ieri contro il Green pass è stato un atto squadrista. Ai lavoratori del sindacato, va tutta la mia vicinanza e solidarietà”. È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo alle violenze che si sono verificate ieri durante il corteo dei No Green pass a Roma. “Le immagini vergognose di ieri ci riportano con la mente ad un periodo storico che l’Italia fortunatamente si è messa alle spalle e che per nessuna ragione al mondo deve poter trovare spazio nel nostro presente – aggiunge Silvia Piccinini – Gli autori dell’assalto di ieri alla sede della Cgil hanno un nome e un cognome, ovvero quelli di Forza Nuova e dei suoi capi, credo quindi sia necessario che le istituzioni democratiche si mobilitino. Per questo, in occasione della prossima Assemblea Legislativa di martedì e mercoledì prossimo, presenterò una risoluzione urgente in aula, per chiedere alla Regione di farsi portavoce della richiesta di scioglimento di Forza Nuova e delle altre organizzazioni neofasciste. La misura è ormai colma. La violenza e lo squadrismo utilizzato da queste persone sono incompatibili con la nostra democrazia” conclude Silvia Piccinini.

Coop Alleanza 3.0 e le cooperative di consumatori contro la violenza delle manifestazioni no-green pass; solidarietà alla Cgil per l’aggressione neofascista

Coop Alleanza 3.0 insieme alle Cooperative di Consumatori condanna con forza le minacce e gli episodi di violenza che si sono verificati nelle manifestazioni di ieri a Roma contro il green pass.

Il diritto a manifestare non ha nulla a che fare con l’attacco violento alle istituzioni e al sindacato.

L’assalto alla sede della CGIL rimanda agli episodi di squadrismo del passato. Come cooperatori esprimiamo piena solidarietà alle forze dell’ordine e alla CGIL; invitiamo tutte le organizzazioni democratiche a unirsi nel respingere questi attacchi.

Legacoop Emilia Ovest: Condannare senza ambiguità la violenza

In riferimento agli episodi di violenza avvenuti nelle manifestazioni di ieri, Edwin Ferrari, presidente Legacoop Emilia Ovest, dichiara: “Condannare senza ambiguità i fatti di Roma e Milano. Il libero diritto di manifestazione è andato oltre, nel terreno conosciuto della violenza. Vicinanza a tutte le Camere del Lavoro adesso presidiate dalle forze di vigilanza. Immagini sorprendenti ma che questo paese ha già conosciuto. I passaggi difficili per il nostro paese sono purtroppo spesso segnati dai violenti, dalle trame sottotraccia, dalla tensione”.

Rifondazione Comunista esprime piena solidarietà alla Cgil

Rifondazione Comunista esprime piena solidarietà alla Cgil dopo l’assalto alla sede nazionale da parte di un manipolo di fascisti in piazza per protestare contro il “Green Pass”.
Quando i sindacati dei lavoratori vengono attaccati in maniera squadrista è il segno che il fascismo contro cui ci battiamo quotidianamente è ancora strisciante in diversi strati della società italiana.

Ancora più inquietante è vedere come le forze dell’ordine non si oppongono affatto quando a manifestare, anche in maniera violenta, sono forze di estrema destra; sono anni che vediamo vari agenti sfilarsi il casco quando nei cortei ci sono elementi di spicco del neofascismo italiano, mentre senza troppi problemi imbracciano scudi e manganelli per affrontare studenti e operai.
Oggi abbiamo visto assaltare una sede sindacale, come già avvenne un secolo fa prima, durante e dopo la marcia su Roma: quanto dovremo aspettare ancora prima che vengano presi provvedimenti e messe fuori legge tutte le organizzazioni neofasciste?

Solidarietà alla Cgil dai Giovani Democratici

Come Giovani Democratici di Piacenza  desideriamo esprimere la nostra piena vicinanza e totale solidarietà alla CGIL per i fatti gravissimi accaduti ieri.

L’attacco di matrice squadrista e negazionista rievoca le pagine peggiori della storia della nostra Regione e del nostro Paese.

L’aggressione al sindacato è un oltraggio alla radice stessa della nostra Costituzione, fondata sulla tutela del lavoro e sulla partecipazione attiva dei lavoratori alla vita pubblica del Paese.

Il nostro auspicio è che le autorità competenti possano identificare i responsabili e procedere al più presto secondo quanto previsto dalle leggi e che anche l’Amministrazione della nostra città, medaglia d’oro alla Resistenza, si unisca nella denuncia di quanto accaduto.

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