Assemblea legislativa. Emma Petitti è la nuova presidente, eletta all’unanimità

I piacentini Tarasconi (PD) e Tagliaferri (Fdi) eletti questori. La Lega chiede la convocazione urgente di un'assemblea straordinaria sul Coronavirus

È Emma Pettiti, risultata eletta all’unanimità, la nuova presidente dell’Assemblea legislativa. Assessore uscente al Bilancio, prima degli eletti nella lista del Pd nella circoscrizione di Rimini, la neopresidente ha ricevuto il suffragio di tutti consiglieri regionali presenti alla seduta d’insediamento del Parlamento regionale, che ha dato il via all’XI legislatura regionale.

Eletto anche l’Ufficio di presidenza, l’organo di governo dell’Assemblea legislativa che affianca la presidente nell’esercizio dell’autonomia organizzativa, funzionale, finanziaria e contabile del Parlamento regionale. Ne fanno parte Silvia Zamboni (Europa Verde) e Fabio Rainieri (Lega) in qualità di vicepresidenti. Segretari sono Lia Montalti (Pd) e Fabio Bergamini (Lega) mentre ricoprono la carica di questore Katia Tarasconi (Pd) e Giancarlo Tagliaferri (Fdi). I membri proposti dalla maggioranza hanno conseguito 27 voti mentre quelli eletti in rappresenta della minoranza hanno ricevuto 18 voti.

La presidente Pettiti, nel discorso d’insediamento, ha rivolto un ringraziamento sentito a tutti gli operatori sanitari che si stanno prodigando nella gestione dell’emergenza sanitaria in corso per contrastare la diffusione del coronavirus. “I cittadini chiedono risposte efficaci e mi impegnerò da subito affinché l’Assemblea legislativa, nella distinzione dei ruoli, supporti il lavoro della Giunta” ha dichiarato la presidente. Nel ricordare il lungo e non facile percorso costituzionale che ha portato alla nascita delle Regioni, nel lontano 1970, Emma Pettiti ha evidenziato come oggi il regionalismo sia alla vigilia di nuove sfide, circostanza testimoniata dalla richiesta di autonomia rafforzata avanzata al governo da numerose Regioni, Emilia-Romagna in testa. “Più autonomia- ha spiegato- significa più responsabilità di governo a favore della società regionale”. Non ha mancato, poi, di richiamare i valori che ispirano lo Statuto della Regione e che orientano l’azione dell’Assemblea legislativa, cui compete un rilevante potere legislativo e di indirizzo nonché un rinnovato ruolo di rappresentanza sussidiaria del sistema delle autonomie locali e delle istituzioni territoriali per rispondere alle sfide epocali dell’Unione europea, che richiede un nuovo protagonismo delle Regioni. “Lavoro, diritti, coesione sociale, partecipazione dei cittadini e dei corpi intermedi alla vita delle istituzioni pubbliche, ambiente, sono oggi le sfide più significative per l’Assemblea legislativa, chiamata a lavorare per la comunità regionale con la massima condivisione tra consiglieri di maggioranza e di minoranza, delle cui prerogative e ruoli, in qualità di presidente, sarò garante imparziale e rigorosa” ha affermato Emma Pettiti. Infine, la presidente ha rivolto un appello affinché il Parlamento regionale rivolga il proprio impegno al rafforzamento della parità di genere e al maggiore protagonismo delle donne nella società, a garantire il diritto al lavoro e alla qualità del lavoro, a sostenere le politiche sulla legalità. “L’Emilia-Romagna è terra di libertà e le istituzioni sono chiamate a tutelarla. Invito, pertanto, l’Assemblea legislativa a sostenere ogni iniziativa promossa per la liberazione dello studente Patrick Zaky” ha concluso.

I lavori della seduta inaugurale dell’XI legislatura sono stati aperti, in qualità di presidente provvisorio, Mauro Felicori (lista Bonaccini), il consigliere più anziano d’età. Nel rivolgere un augurio di buon lavoro ai nuovi consiglieri, Felicori ha ricordato che nel 2020 si celebrerà il 50° anniversario della costituzione della Regione, evento che deve motivare le forze di maggioranza e quelle di minoranza alla massima concordia e condivisone istituzionale.

Gli interventi in Aula

Marcella Zappaterra (Pd), ricordando come le elezioni regionali siano state una significativa prova di democrazia che ha visto assegnare al Pd e al centrosinistra l’onere e l’onore di governare la società emiliano-romagnola, ha auspicato la massima condivisione dei gruppi assembleari nell’elezione della presidente dell’Assemblea legislativa, carica di massima garanzia istituzionale. La condivisione e l’armonia istituzionale – ha sottolineato la capogruppo dem – sono il miglior biglietto da visita del Parlamento regionale in un momento tanto delicato della vita sociale ed economica dell’Emilia-Romagna e del Paese.

Giulia Gibertoni (M5s) ha annunciato il voto favorevole dei 5 stelle alla candidatura di Emma Petitti alla carica di presidente, mentre Silvia Piccini (M5s) ha comunicato la non partecipazione dei pentastellati al voto per i membri dell’Ufficio di presidenza a causa di un’applicazione troppo restrittiva del Regolamento dell’Assemblea legislativa voluta dalle forze politiche più rappresentative.

Matteo Rancan (Lega), nel richiamare l’urgenza di una seduta tematica dell’Aula sull’emergenza coronavirus, ha annunciato il voto favorevole dei leghisti alla candidatura di Emma Petitti. Gli ha fatto eco Marco Lisei (Fdi), esprimendo l’auspicio che la futura presidente sia garante autorevole e autentica di tutti i consiglieri.

Igor Taruffi (ERCoraggiosa), insediatosi ufficialmente in forza dell’opzione di Elly Schlein per la circoscrizione di Reggio Emilia, Giulia Pigoni (Lista Bonaccini) e Silvia Zamboni (Europa Verde) hanno annunciato il sostegno convinto alla candidatura di Pettiti sulla base dell’esperienza politica e amministrativa maturata.

Vittorio Sgarbi (Fi), infine, è intervenuto in merito all’emergenza coronavirus, invocando un intervento urgente del presidente Bonaccini finalizzato a far ripartire la vita sociale, economica e culturale della regione, fuoriuscendo dal soffocamento di provvedimenti eccessivamente restrittivi.

Al termine della seduta d’Aula si è tenuta la prima riunione dell’Ufficio di presidenza. “La decisone assunta all’unanimità- ha dichiarato la presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti al termine dei lavori- è di convocare quanto prima possibile una seduta dell’Assemblea legislativa con all’ordine del giorno la gestione dell’emergenza coronavirus, al fine di dare il massimo supporto alla Giunta in questa sfida tanto impattante per la comunità regionale, come da me indicato nel discorso d’insediamento e come richiesto anche dai gruppi di minoranza”.

La Lega chiede la convocazione urgente di un’assemblea straordinaria sul Coronavirus

Il gruppo Lega Emilia-Romagna ha depositato questa mattina la richiesta per la convocazione urgente di un’assemblea straordinaria per conoscere quali siano le misure che il governo regionale, presieduto da Stefano Bonaccini, intende mettere in campo per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. “Stiamo vivendo un momento delicato, sia sotto il profilo sociale che quello economico, pertanto è necessario che la Giunta dia risposte immediate e certe ai cittadini” dichiarano dal Carroccio.

 

 

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