Assigeco: riparte il campionato. Scontro playoff con San Severo

I biancorossoblu saranno ospiti dell'Allianz Pazienza Cestistica San Severo (palla a due domenica 8 marzo alle ore 18), una delle squadre più in forma dell'intero girone Est

La Serie A2 Old Wild West torna in campo in un clima surreale, con i palazzetti a porte chiuse, dopo quasi un mese di stop a causa dell’emergenza Coronavirus mettendo di fronte una sfida decisiva alla corsa Playoff per l’Assigeco Piacenza.

I biancorossoblu saranno infatti ospiti dell’Allianz Pazienza Cestistica San Severo (palla a due domenica 8 marzo alle ore 18), una delle squadre più in forma dell’intero girone Est.

I ragazzi di coach Martelossi hanno attraversato due settimane difficili per preparare questa partita data l’incertezza e la preoccupazione legata alla situazione sanitaria nel Basso Lodigiano e del Piacentino ma ora dovrà ritrovare la concentrazione necessaria per cercare di cancellare il brutto secondo tempo casalingo contro Udine e fermare il grande ex di giornata Andy Ogide, reduce da uno stato di forma strabiliante.

Nella partita di andata con i pugliesi, Mike Hall, con 35 pesantissimi punti, decise la sfida del Palabanca regalando la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia; domani lui e i suoi compagni lotteranno fino alla fine per mantenere l’ottavo posto e distanziare una zona Playout sempre più vicina.

I ROSTER

Allianz Pazienza Cestistica San Severo: 0 Saccaggi, 1 Mortellaro, 2 Italiano, 6 Angelucci, 9 Demps, 10 Antelli, 14 Di Donato, 19 Maspero, 32 Ogide, 45 Spanghero. All. Lardo.

Assigeco Piacenza: 1 Ferraro, 2 Montanari, 3 Ferguson, 8 Molinaro, 9 Rota, 11 Gasparin, 12 Ammannato, 14 Piccoli, 15 Ihedioha, 25 Cremaschi, 33 Santiangeli, 55 Hall, 77 Jelic. All. Martelossi.

DICHIARAZIONI DELLA VIGILIA

Coach Alberto Martelossi: “Ci accingiamo a disputare una partita in un clima surreale, in un palazzetto a porte chiuse. Quindi direi che i contenuti tecnici valgono veramente poco, quello che conterà sarà tornare in campo dopo un periodo di inattività non solo fisica ma soprattutto mentale e il desiderio, la voglia di vincere, quello che ogni giocatore riuscirà a tirar fuori dal suo profondo e a metterlo in campo”.

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