Green fa stappare lo champagne alla Bakery per fine anno, 89 – 80 dopo 2 overtime contro Ravenna

Bakery chiamata a riscattare le tre sconfitte consecutive incassate in questo fine anno da Imola, Cagliari e Udine e chiudere almeno con una incoraggiante vittoria contro Ravenna per ripartire con rinnovato vigore nel 2019. Anche la squadra romagnola chiede qualcosa di più dalla classifica, 2 sconfitte nelle ultime due gare per loro.

Inizio promettente grazie ad ottimi disimpegni di Voskuil e Castelli per il momentaneo 9 – 2 a 6 minuti dalla prima sirena. Ravenna costretta al time out per arginare la furia dell’ala grande. Ottima reazione per la squadra di Mazzon, che infila un parziale importante, portando il risultato sul 11 – 12. Crosariol d’esperienza dimostra grande senso della posizione, riceve palla a centro area, si gira e segna. Montano risponde con un tiro da oltre l’arco, Bakery a un possesso di distanza. Ancora 2 minuti di gioco, Castelli fa 2/2 ai liberi, poi Pederzini tiene in equilibrio il match appoggiando da sotto, 17 – 17 a un minuto. Finisce così il primo quarto.

Secondo quarto in salita per la Bakery, costretta a recuperare 4 punti quando mancano 7 minuti alla pausa lunga, a causa di alcuni svarioni difensivi e a un controllo non totale del proprio gioco. Perego ci mette del suo e con una bellissima azione personale si guadagna un libero, trasformato. 21 – 22 a 6 minuti dalla sirena, Perego si ripete appoggiando facilmente un pallone mal difeso da Ravenna, che lascia una voragine a disposizione. A 3 minuti situazione ancora in equilibrio, Bakery sotto di 4, Jurkatamm mostra la sua bravura da 3, mettendo in difficoltà la Bakery, ora sotto di 6, 25 – 31 a 2:42. Pederzini va in lunetta ed è infallibile, poi il solito Voskuil si prende la scena con una bomba da oltre l’arco. Non è finita, perchè Perego certifica l’ottimo momento piacentino, ora siamo 32 – 33 a meno di un monito dalla fine del tempo.

Statistiche equivalenti per le squadre in campo, il vantaggio si spiega semplicemente dal fatto che Ravenna ha tirato di più.

Inizio del terzo quarto tra alti e bassi, la Bakery si porta avanti per la prima volta di più di un possesso, 41 – 37 grazie a un buon Crosariol. Fallaccio di Castelli, tecnico non sfruttato appieno dal numero 1 ravennate Hairston. Pederzini procura a Castelli un ottimo pallone, si va sul 43 – 38 a 6 minuti dal terzo suono della sirena. Parziale importante per Ravenna che si riscatta e la partita torna in equilibrio sui 43 punti, Montano non ci sta e si procura il tiro del +3 avversario. La partita diviene molto nervosa, con molte palle perse e tiri sbagliati, finisce 51 – 50 il terzo periodo in attesa dell’ultima parte di gara. Pederzini sostituisce Voskuil, prima Crosariol e poi Pastore segnano l’allungo casalingo, +6 e ancora 8 minuti da giocare. Ravenna in questa fase con poche idee si affida solo al tiro dalla lunga distanza, a 7 minuti dalla fine siamo 58 – 52. Montano si dimostra ancora una volta un ottimo tiratore da 3, e dimezza la distanza, ora Ravenna è a -3. Castelli viene buttato nella mischia, finora è il miglior realizzatore della squadra di casa. Ravenna deve portarsi appresso già 3 falli di squadra in questo periodo, mentre Piacenza è a zero. Ancora Montano tiene vive le speranze dei romagnoli, ora a -2 con 5 minuti da giocare, 62 – 60. Confusione sul cronometro, si torna alla paletta dei 24 secondi come nel basket che fu. A 3 minuti dalla fine Ravenna opera il sorpasso grazie al solito tiro da lontano di Montano, +1, ma Ravenna non ha più falli da spendere. Voskuil ai liberi, 2/2 per lui, un minuto e trenta da giocare, ultime azioni, Voskuil approfitta di una cattiva gestione del pallone e palla rubata da Pederzini. In lunetta è sorpasso, 2/2 ancora, 69 – 67. Montano riesce a mettere dentro una palla, poi finale a dir poco rocambolesco, si va all’extra time sul 69 pari.

Torna a funzionare il tabellone segnapunti e il cronometro, si parte con un rimbalzo difensivo piacentino, penetrazione di Laganà e Ravenna con un piccolo vantaggio, Green con una bomba ci riporta avanti, +3 e 74 – 71, Laganà infila due liberi, ancora 2 minuti per portare a casa la vittoria. A un minuto siamo 74 – 75. Si chiude 76 – 76 un extra time che ancora non da un vincitore. Tre punti di Green sono di buon auspicio, sempre lui si procura un tiro “quasi” da tre (linea pestata), mentre Crosariol chiude i conti da sotto in disimpegno. Si cercano i punti di Voskuil, che sostituisce Pastore, Green chiude definitivamente i conti con una bomba che infiamma il PalaBakery, 86 – 77 a un minuto. Finisce 89 – 80, partita spettacolare, la Piacenza cestistica può stappare lo champagne, anche l’Assigeco ha vinto sul campo di Treviso.

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