Bara Fall spinge la Canottieri Ongina verso la finale di ritorno con Garlasco

Volley Play off B maschile: il centrale giallonero – tra i protagonisti del match d’andata perso al tie break – inquadra l’ultimo atto della stagione in programma domenica in terra pavese

In campo come sempre, sapendo soltanto che in ogni modo domenica sera la stagione sarà finita. Con o senza verdetto favorevole. Dentro o fuori: la Canottieri Ongina è pronta al “final countdown” nel braccio di ferro con Garlasco, formazione pavese che contende ai gialloneri piacentini la promozione in A3 nel doppio duello della quarta e ultima fase play off di serie B maschile. Sabato scorso la formazione di Mauro Bartolomeo ha ceduto per un soffio al tie break nella sfida d’andata a Monticelli e ora dovrà vincere domenica alle 18,30 a Garlasco per ribaltare la situazione: in caso di successo per 3-0 o 3-1 sarebbe promozione, mentre un 3-2 porterebbe all’epilogo del golden set, che a sua volta i lombardi possono schivare vincendo con qualsiasi risultato. A fare il punto della situazione in casa Canottieri Ongina è il centrale Bara Fall, tra i protagonisti del match d’andata.

“Peccato per il risultato – riavvolge il nastro il giocatore giallonero, classe 1997 – abbiamo disputato una buona prova, ma abbiamo un po’ sprecato. C’è un po’ di rammarico nel tie break, dove fino a metà avevamo un break di vantaggio,ma anche nel terzo abbiamo concesso qualcosina. Come pallavolo espressa abbiamo giocato tutto sommato bene, l’attacco ha funzionato abbastanza e a muro siamo stati ordinati e composti. Garlasco si è confermata una squadra alla portata e a mio avviso è stata trascinata dai due schiacciatori Crusca e Miglietta”.

Ora sotto con la sfida di ritorno, un match senza appello. “Sappiamo che è l’ultima partita, ma dobbiamo affrontarla come sempre senza paura, giocando la nostra pallavolo aggressiva ma senza strafare. Sarebbe un peccato chiudere con una prestazione negativa sotto il profilo del gioco, al di là del risultato. A mio avviso dovremo sfruttare bene l’attacco che è un nostro punto di forza e mettere un po’ più di precisione a partire dalla battuta. Personalmente non “sento” molto la partita per come sono fatto, sono sempre fiducioso e carico  e mi sento così anche per questa che a tutti gli effetti è una finale”.

Nella foto di Andrea Scrollavezza, il centrale Bara Fall (Canottieri Ongina)

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