Più che una barberia sembrava un “coffeeshop”. Clienti pescati a drogarsi dal parrucchiere

Il preoccupante e curioso episodio in un negozio di Piacenza. In una settimana di controlli la polizia ha denunciato 13 persone

Controlli intensificati da parte della polizia per prevenire in particolare furti e micro spaccio, anche nelle zone adiacenti agli istituti scolastici superiori, dove a metà mese è avvenuto l’arresto di un giovane “pusher” poco più che maggiorenne. Sotto controllo anche bar e luoghi di aggregazione anche in periferia.

Inoltre gli agenti hanno effettuato servizi straordinari mirati anche a Castel San Giovanni, attraverso l’impiego di alcune pattuglie. In quest’ultimo caso è stato denunciato un cittadino marocchino per porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere, mentre un cittadino straniero irregolare è stato verificato dall’ufficio immigrazione ed è stato poi espulso ed accompagnato al C.p.r di Milano.

In un negozio di barbiere a Piacenza sono stati intercettati diversi clienti dediti a consumare sostanze stupefacenti in attesa di sistemarsi barba e capelli: sono stati segnalati alla prefettura come consumatori di droga mentre un cliente è stato denunciato per spaccio.

Complessivamente nella settimana di controlli vi sono stati 13 denunciati fra cui un minorenne, 15 stranieri accompagnati per identificazione, 780 persone identificate in totale.

E’ stata inoltre disposta dal questore la chiusura per tre giorni, a partire da oggi di un locale di intrattenimento in seguito al perpetrarsi di alcuni episodi criminosi.

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