Baseball serie B. Confermato opening-day tra Codogno e Piacenza

La Federazione ha diramato i calendari di tutti i campionati nazionali che, con tre mesi di ritardo, partiranno nel week-end dell’11-12 luglio. Confermato però, nel girone A di Serie B, l’atteso opening-day tra Codogno e Piacenza, partita-evento presa da tempo dalla Fibs come simbolo della rinascita sportiva di un territorio duramente colpito dal coronavirus, ma non solo visto che il baseball sarà l’unica disciplina, oltre alla A e B d calcio, a vedere finalmente in campo le sue squadre. Il derby padano è stato appositamente anticipato e sarà l’unico incontro di baseball nel week-end del 4-5 luglio.

Sarà spalmato su due giornate con gara1 sabato 4 alle 15,30 e gara2 domenica 5 alla stessa ora. Il tutto preceduto, sabato mattina, dalla celebrazione del match a Palazzo Soave a Codogno, ospiti della locale Amministrazione, alla presenza di autorità codognesi e piacentine. Nell’occasione una conferenza stampa presenterà a media la stagione 2020 del baseball e del softball italiani con la presenza dei capitani delle due nazionali azzurre, Alessandro Vaglio ed Erika Piancastelli.
Tornando al calendario, per il Piacenza ci sarà subito dopo un turno di riposo domenica 12 mentre sette giorni dopo ci sarà il battesimo casalingo contro il Milano 1946. Il 26 trasferta nel cuneese, ospiti del Fossano con poi il 2 agosto ancora una milanese, stavolta la matricola Ares, al De Benedetti.

A questo punto una lunga sosta attenderà i biancorossi. Infatti la ripresa del 30 agosto vedrà la squadra di Agosti ferma in quanto era in questa data che si doveva giocare il derby con Codogno anticipato di quasi due mesi per divenire opening-day. Il 6 settembre ancora riposo alla prima di ritorno e poi volata di quattro match consecutivi che porteranno la stagione a chiudersi il 4 ottobre. Nell’ordine, a partire dal 13 settembre, Milano ’46 fuori, Fossano in casa, Ares fuori e Codogno in casa. Una stagione con la metà delle partite rispetto al solito, che non avrà nè play-off, nè play-out e nemmeno retrocessioni ma riserverà alla prima classificata la promozione diretta in A2.

Un campionato tutto da scoprire, con un rigido protocollo da osservare dentro e fuori i diamanti e i valori in campo tutti da svelare visto il breve periodo di preparazione e vista l’impossibilità di disputare amichevoli pre-season. Tante incognite, nessun precedente cui riferirsi ma ugualmente tante motivazioni perchè, in qualsivoglia condizioni, quando in ballo c’è una promozione nessuno si tira indietro.

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