“Parole in Viaggio”, spettacolo itinerante per la Lingua Madre

Spazio Belle ville e Papppa e Pero assieme per la Giornata della Lingua Madre

La nostra lingua racconta un po’ chi siamo, ha a sua volta una storia alle spalle che vale la pena essere raccontata e messa in condivisione con altre, per scoprire cose nuove che non si sapevano ed evitare la pratica di ripiegarsi mentalmente su noi stessi.

Con questo spirito si è svolto ieri “Parole in Viaggio”, spettacolo itinerante che ha raccolto al Seminario Vescovile di Piacenza varie realtà della città in occasione della Giornata Internazionale della Lingua Madre, organizzato da Spazio Belleville e Pappa e Pero, in collaborazione col Centro per le Famiglie. Questa Giornata è stata voluta dall’UNESCO allo scopo di salvaguardare la pluraliutà di lingue e culture nel mondo. E’ stata istituita dal 1999 e celebrata dal 2000. Nel 2007 ha ricevuto il riconoscimento dall’Assemblea Generale dell’Onu.

Rumeno, giulà, cinese, polacco, kikongo, arabo, igbo, bissà e altre lingue si sono mischiate durante il pomeriggio per una festa che prevedeva canzoni, scrittura, calligrafia, balli, fino a una breve lezione sul “come fasciare un bambino”.

“E’ il terzo anno che celebriamo questa giornata, – ha spiegato Chiara Castignoli di Spazio Belleville -, la lingua madre è quella dei nostri affetti e dei nostri legami. Ogni anno nel mondo muoiono una serie di lingue. Questa giornata nasce perchè in Bangladesh nel 1952 diversi studenti furono malmenati dalla Polizia proprio perchè esercitavano il diritto di parlare nella propria lingua, non nel Paese colonizzatore”.

Le associazioni e realtà che hanno partecipato: Ass. Generazioni Italo – Marocchine, Comunità Congolese, Comunità Polacca, Comunità Rumena, Elegance, Fiori senza Confini, Intercultura, Le Valigie, Nzuko Ndi Igbo, Zekoule Associazione Burkina Faso, Sentieri nel Mondo.

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