Boccia (PD): “stop ad incentivi per biomasse scelta irresponsabile”

Secondo l'esponente democratico il provvedimento riguarda anche il termovalorizzatore di Piacenza (10 MW) di Iren Ambiente.

Sono 15 gli impianti a biomasse, biogas e bioliquidi che, in seguito alla mancata proroga agli incentivi, rischiano la chiusura. L’allarme è stato lanciato oggi in aula alla Camera dal deputato PD Francesco Boccia secondo cui «lo stop alla proroga degli incentivi agli impianti a biomasse, biogas e bioliquidi è una scelta irresponsabile che determinerà la chiusura o il ridimensionamento di oltre 15 grandi stabilimenti in tutta Italia con enormi danni ambientali, economici e occupazionali».

La legge di Bilancio 2016 prevedeva che agli impianti per la produzione di energia elettrica alimentati da biomasse, biogas e bioliquidi sostenibili che hanno cessato al 1 gennaio 2016, o cessano entro il 31 dicembre 2018, potessero beneficiare di un’estensione degli incentivi sull’energia prodotta fino al 31 dicembre 2021 o per cinque anni dal rientro in esercizio degli impianti. Erano 15 gli stabilimenti che al 31 dicembre avevano chiesto al Mise di far ripartire gli impianti o di potenziarli e che ora, in seguito alla decisione del governo Conte verranno probabilmente chius o ridimensionati.

Fra essi – secondo quanto sostiene Boccia – risulta esserci anche il termovalorizzatore di Piacenza (10 MW) di Iren Ambiente.

Questi gli altri impianti:

A2A termovalorizzatore di Bergamo (10 MW); A2A termovalorizzatore di Corteleona (Pv) (8,7 MW);

Asja Ambiente Italia Spa impianto a biogas da discarica di Palermo (1,5 MW); Asja Ambiente Italia Spa impianto a biogas da discarica di Morrovalle (Mc) (0,66 MW); Elea Utilities impianto a biogas da discarica di Tufino (Na) (1 MW); Elettrogas Srl impianto a biogas da discarica di La Spezia (0,8 MW); Elettrogas Srl impianto a biogas di discarica di Pugliano (Sa) (1 MW); Esco Italia Srl – AISA Impianti San Zeno – Arezzo termovalorizzatore di San Zeno (Ar) (2,9 MW); Gruppo Saviola impianto a biomasse solide di Sustinente (Mn) (6 MW); Linea Reti e Impianti Gruppo LGH Spa termovalorizzatore di Cremona (6 MW); Lomellina Energia srl termovalorizzatore di Parona (Pv) (15 MW); FTI Teleriscaldamento termo-elettrico Dobbiaco – San Candido impianto a biomasse in cogenerazione abbinato a teleriscaldamento di Dobbiaco (Pz) (1,5 MW); TCVVV Spa impianto a biomasse abbinato a teleriscaldamento di Tirano (So) (1,1 MW); ENGIE Servizi Spa per l’impianto in cogenerazione alimentato a biomassa abbinata a teleriscaldamento di Sellero (Bs) (3,1 MW).

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