Bonus Facciate: accordo fra Banca di Piacenza e Diocesi

L'isituto di credito piacentino acquisterà dagli enti ecclesiastici i crediti fiscali. Un modo concreto per incentivare gli interventi di riqualificazione sul patrimonio architettonico della diocesi

Diocesi e Banca di Piacenza hanno stipulato un accordo per regolare, a condizioni agevolate, l’acquisto del credito d’imposta del “bonus facciate” 90% (art. 1, c. 59, L. 178/‘20). Lo stesso è stato firmato ieri dal Vescovo mons. Adriano Cevolotto con il Presidente esecutivo della banca locale Corrado Sforza Fogliani.
Per la Diocesi di Piacenza-Bobbio e nell’ottica di una riqualificazione degli edifici e delle strutture ecclesiastiche che ricadono sotto l’autorità del Vescovo diocesano, fondamentale è stato l’obiettivo di incentivare gli interventi sul patrimonio ecclesiastico da parte dei legali rappresentanti interessati e ciò, usufruendo dei benefici fiscali portati dal bonus facciate con la cessione del credito.
Dal canto suo la Banca di Piacenza – nell’ambito di un suo tradizionale impegno a favore del patrimonio ecclesiastico come di quello civile e nello spirito della banca di territorio – ha volentieri aderito all’iniziativa diocesana ed acquisterà quindi dagli Enti ecclesiastici i crediti fiscali tramite la piattaforma tecnologica Deloitte, senza peraltro alcuna garanzia o patronage della Diocesi.
L’Accordo verrà applicato a tutti gli Enti ecclesiastici sottoposti all’autorità del Vescovo diocesano fino alla fine dell’anno e scadrà quindi contestualmente al bonus facciate, salvo eventuali rinnovi.
Diocesi e Banca hanno concordato che sarà cura di ogni Ente beneficiario esporre un segno, concordato tra le parti, che dia conto dell’anno di rifacimento della facciata.
Per informazioni ci si può rivolgere oltre che alla Sede centrale, a tutti gli sportelli della banca.

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