Busa Foodlab Volley serie B2 femminile: “Il campo ci dirà dove potremo arrivare insieme”

Elena Donida si prepara alla sfida con la Rubierese

Per la schiacciatrice cremasca un crescendo di condizione non solo in termini di tabellino ma anche e soprattutto di mentalità ed approccio alle partite. «Stanno migliorando le prestazioni perché stiamo crescendo a livello di squadra e questo è fondamentale per far sì che migliorino l’intesa ed il ritmo di gioco – spiega Donida – Il mio apporto a livello di equilibrio e carattere dato dalla mia esperienza è importante per cercare di avere una sicurezza in più in campo: quest’anno sono ancora più soddisfatta perché siamo tutte in grado di fare male alle squadre avversarie con attaccanti di livello in qualsiasi ruolo, per le altre squadre non sarà facile fare delle scelte».

Il Busa Foodlab ha finora concesso soltanto un set alle prime tre avversarie di stagione riuscendo così a conquistare tutti i nove punti in palio: Donida però è convinta che la squadra abbia ancora decisi margini di miglioramento, sotto tutti gli aspetti. «Abbiamo giocato soltanto tre partite: siamo solo all’inizio e sono convinta che cresceremo ancora molto sia individualmente che nel collettivo».

Domenica a Rubiera (partita al via alle 18:00) la squadra di coach Sassi incrocerà la Gramsci Pool Volley. Una formazione, quella reggiana, che ha chiuso il campionato 2018/19 al sesto posto investendo nel mercato estivo per migliorare la rosa e puntare alle parti alte della classifica. Coach Longagnani può contare sulla regia di Saccani, l’esperienza al centro di Puglisi (ex serie A2) e gli attacchi dell’opposto Morselli; nella Rubierese milita inoltre Margherita Mascherini, ex di giornata, protagonista nella passata stagione con la maglia del Gossolengo. Finora cinque i punti conquistati dalle reggiane di cui tre arrivati nella sfida casalinga del Palabursi con Linea Saldature Bedizzole.

«Il nostro obiettivo è sempre quello di scendere in campo con determinazione perché stiamo andando tutte verso la stessa direzione: quando c’è un obiettivo comune si cresce di squadra e soprattutto a livello mentale – conclude la schiacciatrice – Penso che questa sia la cosa più importante: intanto quotidianamente lavoriamo sia a livello fisico che tecnico, la nostra squadra ha le capacità e le qualità per fare una bella pallavolo, il campo ci dirà dove potremo arrivare insieme».

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