Calderoli: “quando entri in Emilia senti la voglia di cambiamento”

Elezioni regionali, il vice presidente del Senato in visita in Valtrebbia con altri colleghi. Candiani: «La sinistra ha dimenticato i piccoli Comuni, punti di riferimento sul territorio»

«Bonaccini si è visto a Piacenza solo in campagna elettorale. Forse ora ha tanto tempo l’ex governatore Bonaccini. Dopo il voto potrà sempre dedicarsi alla pesca nel Trebbia» Così ironizza il senatore della Lega, Roberto Calderoli, in visita in Val Tebbia (alla Dental machine di Bobbio e alla cantina Gazzola, di Perino) con i colleghi Pietro Pisani, Stefano Candiani, Cesare Pianasso e il deputato Lino Pettazzi. Dopo aver incontrato i vertici della Dental Machine a Bobbio, i parlamentari hanno visitato la Cantina Gazzola, a Perino.

Calderoli ha detto che «dal momento in cui entri in Emilia Romagna senti un’unica voce: finalmente si cambia. Credo sia la volontà di tanti. Domenica sera si conteranno i voti, ma quelli rossi saranno pochi».

Candiani spezza una lancia a favore degli Enti locali: «La differenza fra noi e la sinistra è che noi consideriamo il piccolo comune un punto di riferimento. Purtroppo, in tanti anni le risorse e le attenzioni si sono concentrate sulle grandi città, dimenticando i piccoli comuni. A livello regionale, il territorio  è presidato da piccoli comuni. Serve azione politica importante. Le fusioni non sono la soluzione. I progetti dei piccoli comuni, coordinati dalla Regione, devono diventare punto di riferimento. In particolare in montagna, che, se non è abitata e antropizzata, diventa anche pericolosa».

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