I carabinieri scoprono due bande di pusher: tredici spacciatori finiscono in manette

L'operazione condotta dai militari di Rivergaro. Disarticolate due organizzazioni che rifornivano il mercato cittadino

Sono diciassette le ordinanze cautelari eseguite dai carabinieri del comando provinciale di Piacenza, con l’aiuto di colleghi di altri territori, nei confronti di altrettante persone (15 stranieri e 2 italiani ritenute responsabili, a vario titolo ed in concorso tra loro, di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.

Il provvedimento è stato emesso dal G.I.P. del Tribunale di Piacenza su richiesta della locale Procura della Repubblica. In dodici sono finiti in carcere , uno agli arresti domiciliari mentre per i restanti quattro è scattato il divieto di dimora.

L’operazione, denominata “Mike” è arrivata al termine di lunghe indagini condotte

dalla stazione carabinieri di Rivergaro, nel periodo compreso tra marzo e settembre 2019, e coordinate dalla procura piacentina.

Sono stati così disarticolati due distinti sodalizi criminali composti prevalentemente da stranieri, dediti alla vendita di sostanze stupefacenti nel centro storico di Piacenza. Vari, durante l’operazione gli arresti in flagranza e le denunce di piccoli spacciatori, nonché il sequestro di alcune centinaia di grammi tra hashish e cocaina.

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