I carabinieri scovano due ristoranti aperti e ragazzi che giocano a calcetto

Alcuni giovani invece si erano radunati a Vigolzone per consumare bevande alcoliche. Non si ferma la prostituzione

Controlli carabinieri in stazione a Piacenza

A seguito dell’entrata in vigore delle nuove misure di contenimento della emergenza da COVID-19, i carabinieri (coordinandosi con le altre forze dell’ordine) continuano ad eseguire in tutta la provincia di Piacenza, una serie di servizi dedicati.

In generale i militari hanno constatato un generalizzato rispetto delle norme in vigore anche se non sono mancate trasgressioni e violazioni alla disciplina sulla mobilità.

In particolare i carabinieri hanno fermato a Pontenure (PC) persone al rientro da incontri conviviali. Alcuni giovani, provenienti da un comune limitrofo, si sono radunati a Vigolzone (PC)  per consumare bevande alcoliche mentre altri sono stati pescati a Castel San Giovanni (PC) mentre consumavano stupefacente.

Svariate le prostitute fermate lungo le arterie stradali di Piacenza. Alcuni soggetti invece erano intenti a svolgere attività di volantinaggio nei comuni di Rivergaro (PC) e Gazzola (PC).

A Rottofreno (PC) alcuni giovani sono entrati in un centro sportivo scavalcando il cancello, tutto per giocare una partita di calcetto.

In altri casi invece le persone hanno tentato di giustificare la propria presenza “fuori zona” con la scusa di volersi recare al panificio o al negozio di alimentari preferito.

Tutti saranno segnalati alla A.G. per violazione dell’art. 650 c.p.

Non sono invece emerse particolari trasgressioni da controllo delle attività commerciali soggette a limitazioni a parte due casi. Un ristorante di Pontenure (PC) ed uno di Piacenza sono stati sanzionati e segnalati per la sospensione dell’attività perché erano ingiustificatamente aperti con all’interno alcuni avventori.

 

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