I carabinieri smantellano due serre di marijuana e sequestrano oltre 5 chili di droga

5 chili di marijuana sequestrata

Nell’ultima settimana i Carabinieri della Compagnia di Piacenza sono stati impegnati in un vari servizi di controllo del territorio, in particolare in centro città e nel quartiere Roma.

Sotto la lente dei militari in particolare lo spaccio verso i giovanissimi.

L’attività è iniziata ad inizio mese ed ha visto impegnate quotidianamente le pattuglie delle stazioni di Piacenza Principale e Piacenza Levante, della Sezione Radiomobile e personale della Sezione perativa in abiti civili.

Tre uomini sono stati denunciati per guida in stato di ebbrezza alcolica, uno per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, uno per guida senza patente.

Varie le età dei denunciati, dai 39 ai 51 anni, quasi tutti piacentini, solo uno straniero.

In un caso il tasso alcolemico rilevato è stato di 2,22 grammi per litro. A tutti gli è stata ritirata la patente.

Due giovani sono stati segnalati quali assuntori di sostanze stupefacenti e due pusher stranieri sono stati arrestati perché sono stati colti in flagranza per spaccio di sostanze stupefacenti a giovani consumatori.

Smantellate due serre di marijuana

Quattro le persone arrestate dai carabinieri per coltivazione, produzione e detenzione di sostanze stupefacenti. Due di questi, un 61enne ed un 52enne entrambi residenti in provincia di Piacenza, erano stati fermati a bordo della loro autovettura per un controllo. Con sorpresa i militari, durante la perquisizione del veicolo, hanno rinvenuto circa 530 infiorescenze di marijuana.

A questo punto i carabinieri hanno deciso di effettuare una perquisizione domiciliare e davanti all’abitazione di uno di loro hanno trovato alcuni complici in attesa (fermati anch’essi). Nello scantinato è stato trovato un “box-serra” attrezzato con tutta la necessaria strumentazione per la crescita della marijuana.

Il sistema prevedeva apposite lampade per la stimolazione della fioritura, estrattori per il ricircolo dell’aria con relativi filtri di assorbimento degli odori, temporizzatori per regolare la determinazione della temperatura e dell’umidità. Non mancavano poi gli specifici fertilizzanti solitamente utilizzati per stimolare e favorire la produzione.

Nella abitazione del complice 44enne, vi era un’altra serra di coltivazione di marijuana, sempre attrezzata di tutto punto e addirittura più grande della prima. Si trattava di tre stanze dell’immobile adibite a coltivazione con 27 lampade e relativi trasformatori ed un sofisticato impianto di aspirazione con vortice ad aria forzata munito di filtro a carboni attivi.

Complessivamente sono state sequestrate 380 piante di marijuana in vasi di altezza media fra i 30 ed i 50 centimetri, 74 semi e 5.200 grammi di marijuana pronta allo spaccio.

Tutti e quattro sono stati arrestati e condotti al carcere di Piacenza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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