“È semplicemente intollerabile che recentemente ben otto appartenenti alla Polizia Penitenziaria in servizio all’Istituto Penitenziario di Piacenza siano stati vittime di aggressione da parte di detenuti con problemi psichiatrici, con conseguenze anche gravi per la loro integrità fisica”, lo sostiene Tommaso Foti, deputato piacentino di Fratelli d’Italia, che – prendendo le mosse da una nota inviata dai rappresentanti sindacali degli Agenti al Provveditore Regionale – ha presentato un’interrogazione parlamentate al Ministro di Giustizia.
Per Foti “la già complessa situazione in cui opera il personale del Carcere delle Novate, dovuta principalmente ad una carenza di personale rispetto a quello previsto in organico, per altro più volte denunciata al Governo, è ulteriormente appesantita dall’elevata presenza tra la popolazione carceraria di detenuti affetti da patologie di carattere psichico”.
“E’ bene rimarcare – sostiene il parlamentare di Fratelli d’Italia – che il numero dei detenuti con problemi mentali presenti alle Novate è, in proporzione a quello che si registra in altri istituti, del tutto abnorme, anche e soprattutto in considerazione della necessità, per la gestione dei predetti detenuti, di disporre di personale con specifica formazione, oltre che della collaborazione delle locali istituzioni sanitarie”.
“In queste condizioni – evidenzia Foti – il Reparto di Osservazione Psichiatrica del Carcere di Piacenza rischia di finire fuori controllo, e non certo per responsabilità od imperizia del personale in servizio alle Novate, che invece fa fronte ad una realtà durissima con abnegazione e senso del dovere”.
“Occorre – è l’accorato appello del parlamentare piacentino al Ministro Cartabia – intervenire immediatamente, tanto sull’organico così come sulla formazione degli Agenti. Si rischia infatti – conclude Foti – di trovarsi nelle condizioni di dovere chiudere, almeno temporaneamente, il reparto di osservazione psichiatrica”.
