Cascina Pizzavacca, dalla terra i sapori piacentini di eccellenza

A Soarza il September Pizzavacca con le degustazione di frutta e verdura abbinate alla carne, alla pasticceria, alla panetteria e al vino. Il giornalista Raspelli: “Sono senza parole per la bellezza di questi territori”. Allo studio una denominazione per la tutela della "giardiniera"

E’ stato un successo il September Pizzavacca, l’appuntamento di fine estate nella stupenda cascina a Soarza di Villanova (Piacenza) dove il tema centrale è stato “l’abbinamento perfetto” dei prodotti della famiglia Pisaroni con la cucina proposta da macellai, allevatori, pasticceri, panettieri, viticoltori, pizzaioli. Tanti gli imprenditori della ristorazione e dell’horeca, provenienti da Piacenza e dalle province limitrofe ma anche dal Veneto, dal Piemonte, dalla Liguria, dalle Marche e alcune persone dall’Olanda. In totale, poco meno di mille persone hanno affollato la stupenda location a Soarza.

Il giornalista gourmet Edoardo Raspelli, accompagnato dalla collega Sara Colonna, ha condotto la giornata insieme con Emanuele Pisaroni, uno dei titolari della Cascina Pizzavacca, navigando fra gli stand degustando le delizie preparate dagli chef che hanno unito alla loro cucina le salse, le confetture, la famosa giardiniera, i nettari di frutta, confetture, sottoli.

Alla presentazione, Raspelli ha affermato che “il mondo agricolo non è più quello dell’Albero degli zoccoli, il film di Olmi, ma oggi i giovani contadini hanno studiato e frequentato le università portando molta professionalità in agricoltura”.

Emanuele Pisaroni ha ricordato l’avventura iniziata con i genitori e i progetti futuri: “Puntiamo all’autonomia aziendale, restaurando alcuni appartamenti della Cascina che daremo a chi qui lavora. Vogliamo dare un valore aggiunto, creare un piccolo borgo che ruota intorno alla Cascina Pizzavaca. Con la giornata di oggi raccontiamo che cosa facciamo”. L’azienda si estende su 62 ettari, con 4.500 piante da frutto. Una parte di queste, gli ospiti le hanno potute visitare a bordo di un vecchio bus.

Il sindaco di Villanova, Romano Freddi, ha ricordato le origini dell’azienda agricola Pisaroni “che oggi si è trasformata in una realtà che food di altissima qualità”. Il giornalista Giorgio Lambri ha auspicato che le tante bontà piacentine si riuniscano sotto un unico brand  “e che si finisca di confrontarsi con le province vicine”. Andrea Burgazzi, presidente della Strada del Po e dei sapori piacentini ha sottolineato come ormai sempre più tour operator si interessino alla nostra provincia e alle sue delicatezze e come siano aumentati i giorni di permanenza negli agriturisimi. E presto vedremo anche di valorizzare la giardiniera magari facendola riconoscere. Ci stiamo lavorando con il Consorzio dei salumi piacentini”.

Sante Ludovico, presidente del Consorzio Piacenza Alimentare (la Cascina Pizzavacca è uno dei soci) ha scandito che “l’azienda è socia dal 1974. Ho trovato i suoi prodotti in tutti i grandi hotel d’Europa e so che l’export raggiunge ora anche gli Stati Uniti e il Giappone. Questi sono  risultati di chi lavora con amore”.

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